Non solo i Romani amavano la Campania
Ob caelum temperatum, solum frugiferum calidas, thermarum aquas et aquas pelagi limpidas totius Italiae incolae sed praesertim Romani...
Per il clima temperato, il suolo fertile, le acque calde delle terme e le acque limpide del mare gli abitanti di tutta l'Italia ma soprattutto i Romani amavano la Campania, e perciò costruivano qui grandi e sontuose ville, che erano ornate di statue e piccole fonti.
In molte ville c'erano anche splendidi giardini e presso i giardini (c’erano) fertili campi, dove venivano coltivati olivi, vigneti e frutteti; Infatti dovunque venivano apprezzati l'olio il vino ed i frutti della Campania per l'ammirevole qualità e venivano esportate in molte località.
Anche gli stranieri amavano la Campania e da tutte le province dell'impero giungevano a Pompei, a Ercolano, a Pozuoli, a Cuma, a Napoli ovvero alle splendide isole del golfo Napoletano:
a Ischia, Procida e soprattutto a Capri, dove godevano dei benefici del clima e delle acque e trascorrevano il tempo libero sereno e felice, perchè questa terra sia allora ed ora era ed è ricca di delizia e di attrattive. (BY Maria D.)
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