Pisistrato - VERSIONE latino traduzione COTIDIE LEGERE
Pisistrato
versione latino traduzione libro Cotidie legere pag. 209 n. 5
Tradunt solonem, cum Atheniensibus leges scripsisset, patriam reliquisse. Hoc interim spatio Pisistratus, adulescens nobilis generis populo carus propter res clare gestas, tyrannidem per dolum occupavit....
Si dice che Solone dopo aver scritto leggi per gli ateniesi, avesse lasciato la patria. In questo frattempo (hoc interim spatio) Pisistrato, un giovane di nobili origini, caro al popolo per (propter=causa) le sue gesta famose, si impadronì dell potere (Letteramente: occupo il regno).
Infatti questo stesso essendosi inflitto delle ferite (letteramente: avendo inflitto ferite a se stesso), comparì in pubblico, poi avendo convocato un’adunanza del popolo, mostrò le ferite e disse che i suoi nemici gli avevano inflitto quelle (sottinteso ferite) essendo favorevole (faveo si costruisce con il dativo) alla plebe.
Alle parole aggiunse delle lacrime. Fiduciosa la gente gi assegnò le guardie del corpo con l’aiuto della quale Pisistrato (appuno) si impadronì del potere la qualè durò (letteramente aprì) 17 anni. Non fu tuttavia (un uomo) crudele infatti favorì (costr.
Dativo) i talenti e le arti e radunò i libri di Omero (che prima erano) mescolati e (li) dispose nel mondo in cui li abbiamo ora. Dopo la sua morte (gli) successero Ipparco ed Ippia, suoi figli che anche loro stessi amarono molto gli studi delle lettere.
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