Profilo di Alessandro Magno - VERSIONE di latino e traduzione LEXIS

Profilo di Alessandro Magno
Autore: Sconosciuto
Lexis

Alexandro, Philippi filio, magna audacia ac rei militaris peritia fuerunt: iuvenis enim cum patre contra Graecos admirabili virtute pugnaverat hostiumque manus debellaverat.

Post patris mortem Graecarum civitatum legatos Corinthum convocavit bellumque contra Persas indixit. Persarum rex tum Dareus erat immensumque imperium regebat, at otium mollitiesque valde militum vires enervaverant. Alexander igitur Macedoniae regimen Antipatro committit et cum parvo sed strenuo exercitu in Asiam velificat. Contra Dareum multa gessit proelia semperque victor fuit. In omnibus pugnis clara fortitudinis exempla Graecis atque hostibus praebuit magnaque patravit. Saepe cum gravibus vulneribus ex acie excessit. Omnia castra ac frequentia oppida expugnavit et postremo Babylona, Asiae caput, occupavit. Interim Dareus, nequam principis fraude, vitam amittit omnesque Asiae regiones in Alexandri potestatem veniunt. Tunc Macedonum rex per innumeras Asiae regiones in Indiam exercitum duxit. Contra Porum, strenuum Indorum regem, pugnavit atque insignem reportavit victoriam.

Alexandri autem milites, tantis proeliis itineribusque fessi, aegre regis iussis obtemperabant: ideo Macedonum rex Babylona remeavit ibique subita morte decessit.
Alessandro, figlio di Filippo, ebbe grande coraggio e conoscenza dell'arte militare: infatti da giovane aveva combattuto con il padre contro i Greci con ammirabile valore e aveva domato le truppe dei nemici. Dopo la morte del padre, convocò a Corinto ambasciatori delle città greche e indisse la guerra contro i Persiani. In quel momento il re dei Persiani era Dario e governava un immenso impero, ma l'ozio e le mollezze infiacchivano grandemente le forze dei soldati. Allora Alessandro affida il governo della Macedonia ad Antipatro e con un piccolo ma valoroso esercito naviga verso l'Asia. Contro Dario intraprese molte battaglie e fu sempre vincitore. In ogni battaglia offrì ai Greci e ai nemici chiari esempi di forza e ne compì molti.

Spesso si ritirò dal campo di battaglia con gravi ferite. Espugnò ogni accampamento e affollate città e in ultimo occupò Babilonia, capitale dell'Asia. Nel frattempo Dario, per l'inganno di un satrapo da nulla, perde la vita e tutte le regioni dell'Asia vengono a trovarsi sotto il dominio di Alessandro. Allora il re dei Macedoni condusse l'esercito in India attraverso innumerevoli regioni dell'Asia. Combattè contro Poro, valoroso re degli Indi, e riportò una insigne vittoria. D'altra parte i soldati di Alessandro, prostrati da tante battaglie e viaggi, obbedivano malvolentieri agli ordini del re: perciò il re dei Macedoni ritornò a Babilonia e lì morì di morte improvvisa.

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