Prometeo
Prometheus benevolentissimus humano generi fuit.... omnium heroum fortissimus, qui (il quale) miserrimum Prometheum liberavit.
Prometeo fu assai benevolo con il genere umano. Infatti i primi abitanti delle foreste conducevano una vita miserrima così da essere più simili a belve che ad uomini, poiché erano ignoranti di agricoltura, di navigazione, di commerci né conoscevano l’uso del ferro e del fuoco.
Perciò la loro vita era più dura di quella delle bestie. Spesso uccidevano le belve nei boschi con pietre o con spiedi di legno, ma non sapevano cuocere la loro carne.
Allora Prometeo, uomo di ingegno molto sagace, rese il metodo di vita meno orribile e meno duro. Infatti dopo essere salito in cielo con il consiglio e l’aiuto di Minerva, sottrasse a Giove il fuoco e con la massima velocità lo portò sulla terra per donarlo agli uomini. Ma Giove punì Prometeo più terribilmente di quanto meritasse, Infatti lo legò alle rupi del monte del Caucaso perché gli avvoltoi gli dilaniassero per sempre il fegato con i loro violenti morsi.
Più misericordioso di Giove fu Ercole, il più forte di tutti gli eroi, che liberò l’infelicissimo Prometeo.
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