Proserpina divisa tra la vita e la morte

Ceres, frugum patrona, opimam Siciliam valde amabat. Cereris filia, Proserpina...Per dimidiam anni partem in terra cum matre eris, vitae in terris immemor, in Avernum, meum regnum, revertes".

TESTO LATINO COMPLETO

Cerere, signora del raccolto, amava molto la fertile Sicilia. La figlia di Cerere, Proserpina, fanciulla di straordinaria bellezza, un giorno passeggiava nel bosco deserto e raccoglieva gli splendidi fiori.

Ma improvvisamente apparve Plutone, dio dell'Averno: rapì la fanciulla e la condusse nel triste mondo dei morti.

Quando la madre Cerere conobbe l'orrendo fatto, versò molte lacrime, e si strappò la chioma ed implorò a gran voce la potenza del dio Averno. Allora Plutone fu consapevole del misfatto ed escogitò un piccolo rimedio: chiese infatti venia per l'audace furto e disse alla sposa Proserpina:

"per metà parte dell'anno sarai con la madre sulla terra, immemore della vita nel mondo, ritornerai nel nell'Averno, il mio regno". (by Maria D.)

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