Publilio Siro

Romanorum copiae in Asia decertant, saepe vincunt atque multam praedam in italiam deportant....

Testo latino completo

Le truppe dei Romani combattono in’Asia, spesso vincono e portano in Italia un grande bottino di guerra.

Catturano nemici incalcolabili e li trascinano a Roma: così i Romani hanno innumerevoli schiavi (ai romani sono innumerevoli servi = dativo di possesso). Tra questi c’è Publilio: Publilio è Antiocheno, per questo, viene chiamato dai Romani “Siro”. Publilio è un poeta, scrive massime ironiche e amabili commedie.

Il padrone elogia la saggezza e il talento dello schiavo e desidera onorarlo: e così lo libera. Publilio, prima un servo, è ora un liberto.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-29 12:11:29 - flow version _RPTC_G1.3