Un coraggioso tribuno militare

Rerum scriptores praeclarum facinus Q. Caedicii, tribuni militum... saepe postea operam suam fortem atque strenuam reipublicae praebuit.

Gli storici raccontano una famosa impresa di Q. Cedicio, tribuno militare. In una battaglia contro Cartagine, il suo esercito si trovava in sommo pericolo, perché i nemici avevano occupato le colline circostanti ed avevano bloccato i Romani. Allora egli disse queste parole al console: "Se alcuni soldati rimarranno con me, occuperò con loro quella collina. Senza alcun dubbio i nemici sferreranno tutti insieme un attacco contro di noi; tu nel frattempo porrai in salvo il resto dell'esercito". E così quell'uomo, da nessun timore di morte spaventato, procurò salvezza ai Romani, ma i suoi compagni caddero quasi tutti nel combattimento. Quando l'altro console accorse in loro aiuto, trovò Cedicio ancora vivo in mezzo ai cadaveri e lo fece curare. Egli guarì e successivamente offrì spesso il suo servizio forte e valoroso allo stato.