Un grande generale

Cum Caius Caesar anno sexcentesimo nonagesimo tertio ab Urbe condita ....... in Italiam regressus est ad consulatum iterum petendum.

Dopo che Gaio Cesare nel seicentonovantratreesimo anno dalla fondazione di Roma fu eletto console con Lucio Bibulo, gli fu assegnata la provincia della Gallia e l'Illirico con 10 legioni.

Quando arrivò nella sua provincia, sconfisse i Galli, che sono chiamati Elvezi, poi innumerevoli popolazioni, che abitavano la Gallia dalle Alpi fino all'Oceano. Così soggiogò quasi l'intera Gallia, che è chiamata Celtica. Per le imprese compiute così egregiamente fu acclamato generale dal senato e dal popolo Romano.

In seguito volle portar guerra ai Britanni, ai quali prima di lui non era noto neppure il nome del popolo Romano, ma, dopo che due volte ebbe approdato all'isola con le truppe, due volte dovette ritornare in Gallia. Infatti sembrava che la fierezza e il valore dei Britanni non potessero essere sconfitti in nessun modo. Tra le tante e tanto grandi guerre combatté senza successo tre volte: una volta presso gli Arverni, due volte in Germania.

Poi, essendogli parso di aver pacificato e sottomesso tutta la Gallia, ritornò in Italia per cercare di ottenere di nuovo il consolato.