Un matrimonio combinato
«Cupio filiam meam collocare. Prospice maritum filiae fratris tui!» mihi scripsisti. Respondeo tibi ...est ingenîta totius corporis pulchritudo et senatorius decor.
"Desidero sistemare mia figlia. Procura un marito alla figlia di tuo fratello!" mi scrivesti.
Ti rispondo: "Puoi dare tua figlia in sposa a Minicio Aciliano". La patria di Minicio è Brescia, da parte di quella nostra Italia che ancora oggi conserva e custodisce molta modestia, sobrietà e anche antica semplicità di usanze. Il padre di Aciliano, Minicio Macrino, è il capo dell'ordine equestre.
Ha come nonna materna Serrana Procula, originaria della città di Padova. Sei a conoscenza dei costumi del posto. Serrana è nondimeno anche un modello di austerità per i Padovani. Suo zio materno P. Acilio è di una serietà, di una prudenza, di una lealtà quasi unica.
Minicio Aciliano ha ricoperto con grandissima onestà le cariche di questore, di tribuno, di pretore. Egli ha aspetto nobile. Possiede una naturale bellezza di tutto il corpo e la dignità propria dei senatori.
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