Un tesoro nascosto
Quidam pater familias, cum mortem occubiturus esset et nullam rem nisi admodum parvam vineam possideret, ... filiis paternae divitiae manifestae essent: nam, labor atque industria maximae divitiae sunt.
Un certo padre di famiglia, stando per morire e non possedendo alcunchè eccetto una vigna molto piccola, che aveva intenzione di lasciare ai figli, chiamò i figli a sè e e disse loro: "ormai sto per morire, figli miei; la morte infatti si avvicina, non tarderà molto.
Anche se ho trascorso una buona vita, tuttavia possiedo una piccolissima ricchezza, ma ora vi rivelerò una cosa sorprendente. Nella vigna si nasconde una grande ricchezza, che dopo la mia morte cercherete diligentemente per poterla trovare". Pronunciate tali parole, morì. Allora i figli, fatto il funerale del padre, giunsero alla vigna; scavando più profondamente la terra in essa, incominciarono a rivoltarla per trovare il tesoro.
Anche se lavorarono laboriosamente e con cura, non trovarono alcuna ricchezza. Spossati, stavano per fermarsi, quando, per la memoria delle parole del padre, decisero di terminare l'opera.
E così la vigna, smossa scrupolosamente, produsse abbondantissimi frutti. Di conseguenza avvenne che ai figli fu rivelata la ricchezza paterna: Infatti il lavoro e l'ingegno sono la ricchezza più grande. (By Maria D.)
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