"Varo, rendimi le mie legioni!"

Imperator Augustus, cum inter Germanos gravis seditio orta esset, P. Quintilium Varum cum tribus legionibus in Germaniam misit ut rebellionem sedaret....

L'imperatore Augusto, quando nacque una grave insurrezione tra i Germani, inviò in Germania P. Quinto Varo, con tre legioni per sedare la ribellione.

Ma i Germani, quando vennero a conoscenza (del fatto che) le legioni dei Romani stavano per passare attraverso la foresta di Teotoburgo prepararono loro un agguato (insidiae, insediarum). Quando Varo, che non sospettava alcun inganno, entrò nella foresta, i Germani guidati da Arminio, aggredirono i soldati dei Romani, che affaticati da un lungo viaggio, per quanto combattessero valorosamente, caddero tutti o furono catturati.

Lo stesso Varo, vedendo la strage dei suoi, si uccise di propria mano (si suicidò). Quando la notizia della strage giunse a Roma, l'imperatore Agusto la caduta delle sue legioni si dolse profondamente.

Raccondano che lui, pazzo di dolore, in quei giorni esclamasse: "Varo, Varo, rendimi le legioni!" Dopo, Augusto per vendicarsi di quella strage, inviò in Germania altre legioni, che annientarono le truppe dei Germani ed uccisero lo stesso Arminio.

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