LISIA - AREOPAGITICO. DISCORSO DI DIFESA SULL'OLIVO SACRO

Areopagitico DISCORSO DI DIFESA SULL'OLIVO SACRO LISIA
Α᾿ρεοπαγιτικὸς περὶ τοῦ σηκοῦ ἀπολογία

πρότερον μέν, ὦ βουλή, ἐνόμιζον ἐξεῖναι τῷ βουλομένῳ, ἡσυχίαν ἄγοντι, μήτε δίκας ἔχειν μήτε πράγματα: νυνὶ δὲ οὕτως ἀπροσδοκήτως αἰτίαις καὶ πονηροῖς συκοφάνταις περιπέπτωκα, ὥστ᾽ εἴ πως οἷόν τε, δοκεῖ μοι δεῖν καὶ τοὺς μὴ γεγονότας ἤδη δεδιέναι περὶ τῶν μελλόντων ἔσεσθαι: διὰ γὰρ τοὺς τοιούτους οἱ κίνδυνοι [οἱ]1 κοινοὶ γίγνονται καὶ τοῖς μηδὲν ἀδικοῦσι καὶ τοῖς πολλὰ ἡμαρτηκόσιν.

Discorso di difesa sull'Olivo Sacro 1 - Lisia

Prima, o consiglio, considerano essere lecito a chiunque, purché si mantenga la calma, avere né una sentenza né una faccenda;

ora invece, sono incappato in accuse così inaspettate e in sicofanti così malvagi, che mi pare – se mai fosse possibile - che anche i non ancora nati debbano temere per l'avvenire:

infatti, a causa di tale genia, i pericoli sono uguali tanto per quelli che non sono colpevoli di nulla, quanto per quelli che hanno commesso molte colpe.

[2] οὕτω δ᾽ ἄπορος ὁ ἀγών μοι καθέστηκεν, ὥστε ἀπεγράφην τὸ μὲν πρῶτον ἐλάαν ἐκ τῆς γῆς ἀφανίζειν, καὶ πρὸς τοὺς ἐωνημένους τοὺς καρποὺς τῶν μορίων πυνθανόμενοι προσῇσαν: ἐπειδὴ δ᾽ ἐκ τούτου τοῦ τρόπου ἀδικοῦντά με οὐδὲν εὑρεῖν ἐδυνήθησαν, νυνί με σηκόν 2 ἀφανίζειν, ἡγούμενοι ἐμοὶ μὲν ταύτην τὴν αἰτίαν ἀπορωτάτην εἶναι ἀπελέγξαι, 3 αὐτοῖς δὲ ἐξεῖναι μᾶλλον ὅ τι ἂν βούλωνται λέγειν.

Discorso di difesa sull'Olivo Sacro 2 - Lisia

E mi hanno reso così difficile il processo che in un primo momento fui accusato di avere fatto scomparire dal terreno un ulivo e (i miei accusatori)

andarono ad informarsi da quelli che avevano comperato i frutti degli olivi sacri e, poiché per tale via non poterono trovarmi colpevole di nulla, ora dichiarano che io ho fatto scomparire un ceppo di olivo sacro, ritenendo che per me questa accusa sia molto difficile a confutarsi e che a loro riesca molto più facile dire quel che vogliono

[3] καὶ δεῖ με, περὶ ὧν οὗτος ἐπιβεβουλευκὼς ἥκει, ἅμ᾽ ὑμῖν τοῖς διαγνωσομένοις περὶ τοῦ πράγματος ἀκούσαντα καὶ περὶ τῆς πατρίδος καὶ περὶ τῆς οὐσίας ἀγωνίσασθαι. ὅμως δὲ πειράσομαι ἐξ ἀρχῆς ὑμᾶς διδάξαι.

Discorso di difesa sull'Olivo Sacro 3- Lisia

3. E bisogna che io, dopo aver ascoltato insieme con voi, che dovete giudicare intorno a questa faccenda (le accuse) che costui ha insidiosamente preparato prima di venire qui, incominciai a lottare per la patria e per le sostanze. Pur tuttavia, cercherò di esporvi ogni cosa dal principio.

[4] ἦν μὲν γὰρ τοῦτο Πεισάνδρου τὸ χωρίον, δημευθέντων δὲ τῶν ὄντων5 ἐκείνου Ἀπολλόδωρος ὁ Μεγαρεὺς δωρειὰν παρὰ τοῦ δήμου λαβὼν τὸν μὲν ἄλλον χρόνον ἐγεώργει, ὀλίγῳ δὲ πρὸ τῶν τριάκοντα Ἀντικλῆς παρ᾽ αὐτοῦ πριάμενος ἐξεμίσθωσεν: ἐγὼ δὲ παρ᾽ Ἀντικλέους εἰρήνης οὔσης ὠνοῦμαι.

4. Questo podere, dunque, apparteneva a Pisandro; e, quando furono confiscati i beni di quello, Apolloro di Megara, avendolo ricevuto in dono dal popolo, lo coltivò per un certo tempo; poco prima dei trenta, poi, Antiche, avendolo comperato da lui, lo diede in affitto: e, infine, io lo comprai da Anticle, quando vi era la pace.

[5] ἡγοῦμαι τοίνυν, ὦ βουλή, ἐμὸν ἔργον ἀποδεῖξαι ὡς ἐπειδὴ τὸ χωρίον ἐκτησάμην, οὔτ᾽ ἐλάα οὔτε σηκὸς ἐνῆν ἐν αὐτῷ. νομίζω γὰρ τοῦ μὲν προτέρου χρόνου, οὐδ᾽ εἰ πάλαι ἐνῆσαν μορίαι, οὐκ ἂν δικαίως ζημιοῦσθαι: εἰ γὰρ μὴ δι᾽ ἡμᾶς εἰσιν ἠφανισμέναι, οὐδὲν προσήκει περὶ τῶν ἀλλοτρίων ἁμαρτημάτων ὡς ἀδικοῦντας κινδυνεύειν.

Ritengo pertanto, o (signore del ) consiglio, che sia mio compito dimostrare come, da quando acquistai il podere, (non) si trovava in esso né un olivo, né un ceppo di olivo sacro.

Infatti, penso che non sarei punito giustamente (di ciò che può essere avvenuto) nel tempo precedente, neppure se vi fossero stati molti olivi sacri;

infatti, se non sono stati fatti scomparire per opera nostra, non è giusto che corriamo il pericolo (di una condanna) come colpevoli per le colpe altrui.

[6] πάντες γὰρ ἐπίστασθε ὅτι πόλεμος καὶ ἄλλων πολλῶν αἴτιος κακῶν γεγένηται, καὶ τὰ μὲν πόρρω ὑπὸ Λακεδαιμονίων ἐτέμνετο, τὰ δ᾽ ἐγγὺς ὑπὸ τῶν φίλων διηρπάζετο: ὥστε πῶς ἂν δικαίως ὑπὲρ τῶν 8 τῇ πόλει γεγενημένων συμφορῶν ἐγὼ νυνὶ δίκην διδοίην;

t utti sapete, certamente, che la guerra è stata causa di molti malanni e che i campi lontani furono distrutti dai lacedemoni e quelli vicini, invece, furono saccheggiati dai nostri: cosicché, con quale giustizia dovrei pagare io adesso la pena per le sventure capitate allora alla città? Specialmente perché questo podere, confiscato durante la guerra, rimase invenduto per più di tre anni.

[7] ἄλλως τε καὶ τοῦτο τὸ χωρίον ἐν τῷ πολέμῳ δημευθὲν ἄπρατον ἦν πλεῖν ἢ τρία ἔτη....

Non c'è da meravigliarsi, dunque, se allora (i lacedemoni e i nostri) abbatterono gli olivi sacri, in un tempo in cui non potevamo conservare neppure le nostre stesse cose.

E sapete (o Signore del) consiglio – specialmente quanti siete incaricati di occuparvi di tali cose – che molti poderi erano in quel tempo folti di olivi privati e sacri, la maggior parte dei quali ora sono stati abbattuti e la terra è diventata spoglia. Quindi, sebbene gli stessi (uomini) siano stati possessori (di questi poderi)

sia durante la pace, sia durante la guerra, voi non ritenete giusto di infliggere ad essi la pena, dato che (furono) altri (quelli che) abbatterono (gli olivi sacri).

[8] καίτοι εἰ τοὺς διὰ παντὸς τοῦ χρόνου γεωργοῦντας τῆς αἰτίας ἀφίετε, ἦ που χρὴ τούς γ᾽ ἐν τῇ εἰρήνῃ πριαμένους ἀφ᾽ ὑμῶν ἀζημίους γενέσθαι.

Orbene, se voi mandate liberi dall'accusa coloro che coltivarono (le terre) per tutto il tempo bisogna, senza dubbio, che da parte vostra rimangano impuniti quelli che hanno comperato (i poderi) durante la pace.

[9] ἀλλὰ γάρ, ὦ βουλή, περὶ μὲν τῶν πρότερον γεγενημένων πολλὰ ἔχων εἰπεῖν ἱκανὰ νομίζω τὰ εἰρημένα: ἐπειδὴ δ᾽ ἐγὼ παρέλαβον τὸ χωρίον, πρὶν ἡμέρας πέντε γενέσθαι, ἀπεμίσθωσα Καλλιστράτῳ, ἐπὶ Πυθοδώρου ἄρχοντος:

Ma invero, o (signori del) consiglio, pur avendo molto da dire sui fatti avvenuti in precedenza, stimo sufficienti le cose dette; dopo che io acquistai il podere, prima che passassero cinque giorni, lo diedi in affitto a Callistarto, al tempo dell'arconte Pitodoro;

[10] ὃς δύο ἔτη ἐγεώργησεν, οὔτε ἰδίαν ἐλάαν οὔτε μορίαν οὔτε σηκὸν παραλαβών. τρίτῳ δὲ ἔτει Δημήτριος οὑτοσὶ εἰργάσατο ἐνιαυτόν: τῷ δὲ τετάρτῳ Ἀλκίᾳ Ἀντισθένους ἀπελευθέρῳ ἐμίσθωσα, ὃς τέθνηκε: κᾆτα τρία ἔτη ὁμοίως καὶ Πρωτέας ἐμισθώσατο. καί μοι δεῦρ᾽ ἴτε, μάρτυρες.

egli lo coltivò per due anni, senza aver ricevuto in consegna né un ulivo privato, né uno sacro, né un ceppo di olivo sacro. Nel terzo anno, poi, lavorò Demetrio qui presente, per la durata di tutto l'anno; e nel quarto (anno) lo prese in affitto, nelle stesse condizioni, anche Protea. Orsù, (voi), venite qua (a deporre come testimoni).

Μάρτυρες

[11] ἐπειδὴ τοίνυν ὁ χρόνος οὗτος ἐξήκει, αὐτὸς γεωργῶ. φησὶ δὲ ὁ κατήγορος ἐπὶ Σουνιάδου ἄρχοντος σηκὸν11 ὑπ᾽ ἐμοῦ ἐκκεκόφθαι. ὑμῖν δὲ μεμαρτυρήκασιν οἱ πρότερον ἐργαζόμενοι καὶ πολλὰ ἔτη παρ᾽ ἐμοῦ μεμισθωμένοι μὴ εἶναι σηκὸν ἐν τῷ χωρίῳ. καίτοι πῶς ἄν τις φανερώτερον12 ἐξελέγξειε ψευδόμενον τὸν κατήγορον; οὐ γὰρ οἷόν τε, ἃ πρότερον μὴ ἦν, ταῦτα τὸν ὕστερον ἐργαζόμενον ἀφανίζειν.

Da quando, dunque, è passato questo (periodo di tempo), coltivo (il podere) io personalmente.

Ora l'accusatore afferma che, al tempo dell'arconte Siniade, un ceppo di olivo sacro fu tagliato da me. Invece, quelli che hanno lavorato prima (di me il podere) e (lo) hanno avuto in affitto da me per molti anni, vi hanno dato la loro testimonianza che non esisteva nel podere (alcun) ceppo di olivo sacro.

Orbene, in quale modo si potrebbe dimostrare con più evidenza che l'accusatore mente?

Infatti non è possibile che colui che ha lavorato (il podere) posteriormente (agli altri) abbia fatto scomparire quello che prima non esisteva.

[12] ἐγὼ τοίνυν, ὦ βουλή, ἐν μὲν τῷ τέως χρόνῳ, ὅσοι με φάσκοιεν δεινὸν εἶναι καὶ ἀκριβῆ καὶ οὐδὲν ἂν εἰκῇ καὶ ἀλογίστως ποιῆσαι,...

Inoltre io (o Signori del) consiglio, nel tempo passato, se alcuni avessero affermato su di me che sono (un uomo)

furbo ed un giusto coltivatore e che non avrei fatto a caso e sconsideratamente, mi sarei adirato, ritenendo che si parlasse di me più di quanto mi convenisse, ora invece vorrei che tutti voi aveste di me questa opinione, affinché vi induceste a credere che io avrei considerato, qualora davvero mi fossi accinto ad azioni di tal genere, sia quale guadagno sarebbe derivato a chi avesse fatto scomparire (il ceppo)

sia quale danno a chi lo avesse conservato al suo posto e, inoltre, quale utile avrei ottenuto facendola franca (restando occulto) e quale pena avrei sofferto da parte vostra venendo scoperto.

[13] πάντες γὰρ ἄνθρωποι τὰ τοιαῦτα οὐχ ὕβρεως ἀλλὰ κέρδους ἕνεκα ποιοῦσι, καὶ ὑμᾶς εἰκὸς οὕτω σκοπεῖν, καὶ τοὺς ἀντιδίκους ἐκ τούτων τὰς κατηγορίας ποιεῖσθαι, ἀποφαίνοντας ἥτις ὠφέλεια τοῖς ἀδικήσασιν ἐγίγνετο.

Infatti tutti uomini fanno simili azioni non per arrecare oltraggio, ma per (ricavarne) vantaggio; ed è naturale che voi consideriate (la cosa) da questo punto di vista e (che anche) gli avversari formulano le (loro) accuse in base a queste considerazioni, dimostrando quale giovamento poteva derivare ai colpevoli.

[14] οὗτος μέντοι οὐκ ἂν ἔχοι ἀποδεῖξαι οὔθ᾽ ὡς ὑπὸ πενίας ἠναγκάσθην τοιούτοις ἔργοις ἐπιχειρεῖν, οὔθ᾽ ὡς τὸ χωρίον μοι διεφθείρετο τοῦ σηκοῦ ὄντος, οὔθ᾽ ὡς ἀμπέλοις ἐμποδὼν ἦν, οὔθ᾽ ὡς οἰκίας ἐγγύς, οὔθ᾽ ὡς ἐγὼ ἄπειρος τῶν παρ᾽ ὑμῖν κινδύνων.

Costui, in verità, non potrebbe dimostrare né che (io) fui costretto dalla povertà a intraprendere simili azioni, né che il podere mi era danneggiato dalla presenza del ceppo di olivo sacro, né che (il ceppo)

era d'impaccio alle viti, né che era troppo vicino alla casa, né che io ero ignaro dei pericoli (che correvo)

di fronte a voi. E, se io avessi fatto una cosa simile, potrei dimostrare che mi sarebbero toccate molte e gravi pene.

[15] εἴ τι τοιοῦτον ἔπραττον, πολλὰς ἂν καὶ μεγάλας ἐμαυτῷ ζημίας γενομένας ἀποφήναιμι: ὃς πρῶτον μὲν μεθ᾽ ἡμέραν ἐξέκοπτον τὸν σηκόν, ὥσπερ οὐ πάντας λαθεῖν δέον, ἀλλὰ πάντας Ἀθηναίους εἰδέναι. καὶ εἰ μὲν αἰσχρὸν ἦν μόνον τὸ πρᾶγμα, ἴσως ἄν τις τῶν παριόντων ἠμέλησε: νῦν δ᾽ οὐ περὶ αἰσχύνης ἀλλὰ τῆς μεγίστης ζημίας ἐκινδύνευον.

Io che, anzitutto, avrei tagliato il ceppo (di olivo sacro) di giorno, come se fosse stato necessario non che la cosa restasse nascosta a tutti, ma, anzi, (fosse stato necessario) che (la) conoscessero tutti gli ateniesi.

E, se la faccenda fosse stata soltanto vergognosa, forse avrebbe potuto non curarsene uno dei passanti, ma nel presente caso, io correvo pericolo non del disonore, ma della più grande pena.

[16] πῶς δ᾽ οὐκ ἂν ἦ ἀθλιώτατος ἀνθρώπων ἁπάντων, εἰ τοὺς ἐμαυτοῦ θεράποντας μηκέτι δούλους ἔμελλον ἕξειν ἀλλὰ δεσπότας τὸν λοιπὸν βίον, τοιοῦτον ἔργον συνειδότας; ὥστε εἰ καὶ τὰ μέγιστα εἰς ἐμὲ ἐξημάρτανον, οὐκ ἂν οἷόν τε ἦν δίκην με παρ᾽ αὐτῶν λαμβάνειν: εὖ γὰρ ἂν ᾔδη ὅτι ἐπ᾽ ἐκείνοις ἦν καὶ ἐμὲ τιμωρήσασθαι καὶ αὐτοῖς μηνύσασιν ἐλευθέροις γενέσθαι.

E come non sarei stato il più misero di tutti gli uomini, se mi fossi messo in condizione di avere, per il resto della mia vita, i miei servi non più come servi, ma come padroni, una volta divenuti consapevoli di una tale mia azione delittuosa?

E così, quand'anche avessero commesso verso di me le più gravi mancanze, non mi sarebbe stato possibile infliggere loro una pena:

giacchè avrei dovuto sapere bene che ero in loro potere e, denunciandomi, (potevano) vendicarsi di me e divenire liberi essi stessi.

[17] ἔτι τοίνυν, εἰ τῶν οἰκετῶν παρέστη μοι μηδὲν φροντίζειν, πῶς ἂν ἐτόλμησα τοσούτων μεμισθωμένων καὶ ἁπάντων συνειδότων ἀφανίσαι τὸν...

Ammettiamo pure che mi fosse saltato in testa di non curarmi dei servi: come potrei aver avuto il coraggio, solo per un modestissimo guadagno, di sradicare il ceppo, quando tante persone avevano avuto quel terreno in affitto e tutti erano a conoscenza della sua esistenza?

Tanto più che, non essendoci prescrizione per l'eventuale processo, era interesse di tutti quelli che avevano lavorato il terreno che il tronco fosse sano e salvo (per poter addossare la responsabilità, se qualcuno li avesse chiamati in causa, a colui al quale lo avevano ceduto)?

In realtà è evidente che sono proprio loro a discolparmi e, se mentissero, coinvolgerebbero anche se stessi nell'accusa.

[18] εἰ τοίνυν καὶ ταῦτα παρεσκευασάμην, πῶς ἂν οἷός τ᾽ ἦ πάντας πεῖσαι τοὺς παριόντας, ἢ τοὺς γείτονας, οἳ οὐ μόνον ἀλλήλων ταῦτ᾽ ἴσασιν ἃ πᾶσιν ὁρᾶν ἔξεστιν, ἀλλὰ καὶ περὶ ὧν ἀποκρυπτόμεθα μηδένα εἰδέναι, καὶ περὶ ἐκείνων πυνθάνονται; ἐμοὶ τοίνυν τούτων οἱ μὲν φίλοι οἱ δὲ [

Ma, se anche fossi riuscito a predisporre tutto questo, come avrei potuto convincere tutti i passanti, o i vicini, che non solo conoscono gli uni degli altri ciò che tutti possono vedere, ma sono informati anche di quello che cerchiamo di nascondere perché nessuno lo sappia? Tra i vicini, poi, alcuni mi sono amici, altri invece sono in lite con me per questioni di beni;

19] διάφοροι περὶ τῶν ἐμῶν τυγχάνουσιν ὄντες: οὓς ἐχρῆν τοῦτον παρασχέσθαι μάρτυρας, καὶ μὴ μόνον οὕτως τολμηρὰς κατηγορίας ποιεῖσθαι: ὅς φησιν ὡς ἐγὼ μὲν παρειστήκη, οἱ δ᾽ οἰκέται ἐξέτεμνον τὰ πρέμνα, ἀναθέμενος δὲ ὁ βοηλάτης ὤχετο ἀπάγων τὰ ξύλα.

sono queste le persone che il mio accusatore avrebbe dovuto portare come testimoni, e non fare soltanto delle accuse arroganti in questo modo: che io cioè ero lì presente, che i servi tagliavano le radici e che il bovaro, caricata la legna sul carro, se la portava via!

[20] καίτοι, ὦ Νικόμαχε, χρῆν σε τότε καὶ παρακαλεῖν τοὺς παρόντας μάρτυρας, καὶ φανερὸν ποιεῖν τὸ πρᾶγμα: καὶ ἐμοὶ μὲν οὐδεμίαν ἂν ἀπολογίαν ὑπέλιπες, αὐτὸς δέ, εἰ μέν σοι ἐχθρὸς ἦ, ἐν τούτῳ τῷ τρόπῳ ἦσθα ἄν με τετιμωρημένος, εἰ δὲ τῆς πόλεως ἕνεκα ἔραττες, οὕτως ἐξελέγξας οὐκ ἂν ἐδόκεις εἶναι συκοφάντης, εἰ δὲ κερδαίνειν ἐβούλου,

E allora, Nicomaco, avresti dovuto chiamare i passanti a testimoni in quel momento e mettere il reato sotto gli occhi di tutti; a me non avresti lasciato alcuna possibilità di difesa e quanto a te, se ti ero nemico, in questo modo avresti avuto la tua vendetta su di me;

[21] τότ᾽ ἂν πλεῖστον ἔλαβες: φανεροῦ γὰρ ὄντος τοῦ πράγματος οὐδεμίαν ἄλλην ἡγούμην ἂν εἶναί μοι σωτηρίαν ἢ σὲ πεῖσαι. τούτων τοίνυν οὐδὲν ποιήσας διὰ τοὺς σοὺς λόγους ἀξιοῖς με ἀπολέσθαι, καὶ κατηγορεῖς ὡς ὑπὸ τῆς ἐμῆς δυνάμεως καὶ τῶν ἐμῶν χρημάτων οὐδεὶς ἐθέλει σοι μαρτυρεῖν.

se invece agivi nell'interesse della città, smascherandomi così apertamente non avresti fatto la parte del sicofante; e se infine ne volevi solo trarne un guadagno, quello era il momento in cui potevi ottenere di più: di fronte all'evidenza dei fatti avrei creduto di non aver altra via di scampo che cercare di corromperti.

Tu invece non hai fatto proprio nulla di tutto questo, ma credi di potermi rovinare solo con le tue accuse, e insinui che nessuno vuole presentarsi come testimone per la tua parte a causa della mia potenza e delle mie ricchezze.

[22] καίτοι εἰ φῄς μ᾽ ἰδεῖν τὴν μορίαν ἀφανίζοντα τοὺς ἐννέα ἄρχοντας ἐπήγαγες ἢ ἄλλους τινὰς τῶν ἐξ Ἀρείου πάγου, οὐκ ἂν ἑτέρων ἔδει σοι μαρτύρων: οὕτω γὰρ ἄν σοι συνῄδεσαν ἀληθῆ λέγοντι, οἵπερ καὶ διαγιγνώσκειν ἔμελλον περὶ τοῦ πράγματος.

Eppure, se nel momento in cui tu dici di avermi visto sradicare l'olivo sacro avessi portato con tè i nove arconti o qualche altro membro dell'Areopago, non avresti avuto bisogno di altri testimoni: così infatti proprio coloro che dovevano giudicare il caso avrebbero riconosciuto che dicevi il vero.

[23] δεινότατα οὖν πάσχω: ὃς εἰ μὲν παρέσχετο μάρτυρας, τούτοις ἂν ἠξίου πιστεύειν, ἐπειδὴ δὲ οὐκ εἰσὶν αὐτῷ ἐμοὶ καὶ ταύτην [τὴν] ζημίαν οἴεται χρῆναι γενέσθαι. καὶ τούτου μὲν οὐ θαυμάζω: οὐ γὰρ δήπου συκοφαντῶν ἅμα26 τοιούτων τε λόγων ἀπορήσει καὶ μαρτύρων: ὑμᾶς δ᾽ οὐκ ἀξιῶ τὴν αὐτὴν τούτῳ γνώμην ἔχειν.

È una situazione ben strana quella che mi capita, dal momento che, se Nicomaco avesse presentato dei testimoni, avrebbe preteso che si desse credito a loro, ma, visto che non ne ha, anche questo, nella sua idea, dovrebbe diventare un elemento a mio carico.

Tuttavia non me ne stupisco: un sicofante come lui, se può essere a corto di testimoni, non lo sarà certo al tempo stesso di accuse come queste!

Di scorso di difesa sull'Olivo Sacro 24, 25, 26 LISIA clicca qui per la traduzione

[24] ἐπίστασθε γὰρ ἐν τῷ πεδίῳ πολλὰς μορίας οὔσας καὶ πυρκαϊὰς ἐν τοῖς ἄλλοις τοῖς ἐμοῖς χωρίοις, ἅς, εἴπερ ἐπεθύμουν, πολὺ ἦν...

[27] πότερον δέ μοι κρεῖττον ἦν, ὦ βουλή, δημοκρατίας οὔσης παρανομεῖν ἢ ἐπὶ τῶν τριάκοντα; καὶ οὐ λέγω ὡς τότε δυνάμενος ἢ ὡς νῦν διαβεβλημένος, ἀλλ᾽ ὡς τῷ βουλομένῳ τότε μᾶλλον ἐξὸν30 ἀδικεῖν ἢ νυνί. ἐγὼ τοίνυν οὐδ᾽ ἐν ἐκείνῳ τῷ χρόνῳ οὔτε τοιοῦτον οὔτε ἄλλο οὐδὲν κακὸν ποιήσας φανήσομαι.

Ebbene, consiglieri, pensate che sarebbe stato meglio per me violare la legge in regime di democrazia o sotto i Trenta? Parlo così non perché allora fossi potente o perché adesso sia caduto in disgrazia, ma solo perché a quel tempo, per chi voleva, era più facile commettere reati che non adesso.

Vi mostrerò dunque che al tempo dei Trenta non ho commesso alcuna azione del genere ne alcun altro delitto.

[28] πῶς δ᾽ ἄν, εἰ μὴ πάντων ἀνθρώπων ἐμαυτῷ κακονούστατος ἦ, ὑμῶν οὕτως ἐπιμελουμένων ἐκ τούτου τὴν μορίαν ἀφανίζειν ἐπεχείρησα τοῦ...

Ma, a meno che non fossi l'uomo più malevolo al mondo verso me stesso, come avrei mai potuto, quando voi ne siete così attenti custodi, sradicare l'olivo sacro da questo terreno, nel quale non c'è neppure un albero e dove si trovava, come sostiene costui, soltanto un ceppo d'olivo sacro?

Un podere che tutto intorno è circondato da una strada, con i vicini che abitano da entrambi i lati, privo di recinzione e dunque visibile da ogni parte?

Allora, chi mai si sarebbe avventurato, stando così le cose, a tentare un'impresa del genere?

[29] οἷς ὑπὸ τῆς πόλεως τὸν ἅπαντα χρόνον προστέτακται τῶν μορίων ἐλαῶν ἐπιμελεῖσθαι, μήθ᾽ ὡς ἐπεργαζόμενον πώποτε ζημιῶσαί μήθ᾽ ὡς ἀφανίσαντα εἰς κίνδυνον καταστῆσαι, τοῦτον δ᾽ ὃς οὔτε γεωργῶν ἐγγὺς τυγχάνει οὔτ᾽ ἐπιμελητὴς ᾑρημένος οὔθ᾽ ἡλικίαν ἔχων εἰδέναι περὶ τῶν τοιούτων, ἀπογράψαι με ἐκ γῆς μορίαν ἀφανίζειν.

Mi sembra davvero strano che voi, ai quali la città ha dato l'incarico di occuparvi in permanenza degli olivi sacri, non mi abbiate mai punito per aver lavorato il terreno proibito, ne mi abbiate mai intentato un processo per averne sradicato uno; quest'uomo invece, che non ha terreni da lavorare nelle vicinanze, che non è stato prescelto come sorvegliante e che non ha neppure l'età per intendersene di queste cose, presenta una denuncia contro di me per aver sradicato un olivo sacro dal terreno!

[30] ἐγὼ τοίνυν δέομαι ὑμῶν μὴ τοὺς τοιούτους λόγους πιστοτέρους ἡγήσασθαι τῶν ἔργων, μηδὲ περὶ ὧν αὐτοὶ σύνιστε, τοιαῦτ᾽ ἀνασχέσθαι τῶν ἐμῶν ἐχθρῶν λεγόντων, ἐνθυμουμένους καὶ ἐκ τῶν εἰρημένων καὶ ἐκ τῆς ἄλλης πολιτείας.

Io dunque vi chiedo di non giudicare discorsi come questi più credibili dei fatti stessi, e di non tollerare che i miei nemici dicano cose del genere su argomenti dei quali voi avete piena conoscenza, traendo le vostre considerazioni sia da ciò che ho detto che dal mio comportamento di cittadino in tutte le altre circostanze.

[31] ἐγὼ γὰρ τὰ ἐμοὶ προστεταγμένα ἅπαντα προθυμότερον πεποίηκα ὡς ὑπὸ τῆς πόλεως ἠναγκαζόμην, καὶ τριηραρχῶν καὶ εἰσφορὰς εἰσφέρων καὶ χορηγῶν καὶ τἆλλα λῃτουργῶν οὐδενὸς ἧττον πολυτελῶς τῶν πολιτῶν.

Io infatti ho sempre adempiuto a tutti gli obblighi che mi sono stati assegnati con più entusiasmo di quanto la città me ne richiedesse, sostenendo la trierarchia, le altre contribuzioni, la coregia e le altre liturgie non meno splendidamente di nessun altro cittadino.

[32] καίτοι ταῦτα μὲν μετρίως ποιῶν ἀλλὰ μὴ προθύμως οὔτ᾽ ἂν περὶ φυγῆς οὔτ᾽ ἂν περὶ τῆς ἄλλης οὐσίας ἠγωνιζόμην, πλείω δ᾽ ἂν ἐκεκτήμην, οὐδὲν ἀδικῶν οὐδ᾽ ἐπικίνδυνον ἐμαυτῷ καταστήσας τὸν βίον: ταῦτα δὲ πράξας, ἃ οὗτός μου κατηγορεῖ, ἐκέρδαινον μὲν οὐδέν, ἐμαυτὸν δ᾽ εἰς κίνδυνον καθίστην.

Eppure, se avessi svolto questi compiti limitandomi al necessario, senza entusiasmo, non avrei dovuto affrontare un processo in cui rischio l'esilio e il mio patrimonio, e avrei accresciuto i miei beni, senza far torto a nessuno e senza rendermi la vita pericolosa; mentre, al contrario, facendo ciò di cui costui mi accusa, non ne avrei tratto alcun guadagno e mi sarei messo nei guai.

[33] καίτοι πάντες ἂν ὁμολογήσαιτε δικαιότερον εἶναι τοῖς μεγάλοις χρῆσθαι τεκμηρίοις περὶ τῶν μεγάλων, καὶ πιστότερα ἡγεῖσθαι περὶ ὧν ἅπασα ἡ πόλις μαρτυρεῖ, μᾶλλον ἢ περὶ ὧν μόνος οὗτος κατηγορεῖ.

Ma certo tutti voi sarete d'accordo che nelle questioni importanti è giusto appoggiarsi su prove rilevanti e giudicare più attendibili i fatti su cui tutta la città può testimoniare che le accuse mosse soltanto da quest'uomo.

[34] ἔτι τοίνυν, ὦ βουλή, ἐκ τῶν ἄλλων σκέψασθε. μάρτυρας γὰρ ἔχων αὐτῷ προσῆλθον, λέγων ὅτι μοι πάντες εἰσὶν οἱ θεράποντες, οὓς ἐκεκτήμην ἐπειδὴ παρέλαβον τὸ χωρίον, καὶ ἕτοιμός εἰμι, εἴ τινα βούλοιτο, παραδοῦναι βασανίζειν, ἡγούμενος οὕτως ἂν τὸν ἔλεγχον ἰσχυρότερον γενέσθαι τῶν τούτου λόγων καὶ τῶν ἔργων τῶν ἐμῶν. οὗτος δ᾽ οὐκ ἤθελεν,

E ancora, consiglieri, considerate gli altri elementi. Mi sono presentato da lui con dei testimoni, dicendogli che possedevo ancora tutti i servi che avevo quando comprai il terreno e che, se ne voleva qualcuno per metterlo alla tortura, ero pronto a concederlo, convinto che in quel modo si sarebbe avuta una verifica più certa delle sue parole e delle mie azioni.

[35] οὐδὲν φάσκων πιστὸν εἶναι τοῖς θεράπουσιν. ἐμοὶ δὲ δοκεῖ θαυμαστὸν εἶναι, εἰ περὶ αὑτῶν μὲν οἱ βασανιζόμενοι κατηγοροῦσιν, εὖ εἰδότες ὅτι ἀποθανοῦνται, περὶ δὲ τῶν δεσποτῶν, οἷς πεφύκασι κακονούστατοι, μᾶλλον ἂν ἕλοιντο ἀνέχεσθαι βασανιζόμενοι ἢ κατειπόντες ἀπηλλάχθαι τῶν παρόντων κακῶν.

Ma lui ha rifiutato, dicendo che non bisogna dar credito ai servi. Mi sembra davvero sorprendente: i servi torturati, quando si tratta di loro stessi, si autoaccusano pur sapendo che per questo moriranno; se si tratta dei padroni invece, verso i quali nutrono naturalmente un profondo rancore, preferirebbero, pare, sopportare la tortura piuttosto che liberarsi dalle proprie sofferenze accusandoli!

[36] καὶ μὲν δή, ὦ βουλή, φανερὸν οἶμαι εἶναι πᾶσιν ὅτι, εἰ Νικομάχου ἐξαιτοῦντος τοὺς ἀνθρώπους μὴ παρεδίδουν, ἐδόκουν ἂν ἐμαυτῷ συνειδέναι: ἐπειδὴ τοίνυν ἐμοῦ παραδιδόντος οὗτος παραλαβεῖν οὐκ ἤθελε, δίκαιον καὶ περὶ τούτου τὴν αὐτὴν γνώμην σχεῖν, ἄλλως τε καὶ τοῦ κινδύνου οὐκ ἴσου ἀμφοτέροις ὄντος.

Pertanto, consiglieri, è chiaro a tutti, credo, che se, di fronte a una richiesta di Nicomaco, io avessi rifiutato di consegnare i servi avrei dato l'impressione di riconoscere la mia colpa;

ma se è stato lui a non volerli accettare, nonostante io li volessi concedere, è giusto pensare la stessa cosa di lui, soprattutto in considerazione del fatto che il processo non presenta gli stessi rischi per entrambi.

[37] περὶ ἐμοῦ μὲν γὰρ εἰ ἔλεγον ἃ οὗτος ἐβούλετο, οὐδ᾽ ἂν ἀπολογήσασθαί μοι ἐξεγένετο: τούτῳ δ᾽ εἰ μὴ ὡμολόγουν, οὐδεμιᾷ ζημίᾳ ἔνοχος ἦν. ὥστε πολὺ μᾶλλον τοῦτον παραλαμβάνειν ἐχρῆν ἢ ἐμὲ παραδοῦναι προσῆκεν. ἐγὼ τοίνυν εἰς τοῦτο προθυμίας ἀφικόμην, ἡγούμενος μετ᾽ ἐμοῦ εἶναι καὶ ἐκ βασάνων καὶ ἐκ μαρτύρων καὶ ἐκ τεκμηρίων ὑμᾶς περὶ τοῦ πράγματος τἀληθῆ πυθέσθαι.

Se infatti i servi avessero detto di me ciò che lui voleva, io non avrei avuto più neppure la possibilità di difendermi;

se invece non avessero confermato le sue dichiarazioni, Nicomaco non sarebbe incorso in alcuna pena. Pertanto a lui conveniva accettarli assai più che a me offrirli.

Io, del resto, sono arrivato a quel punto di condiscendenza solo perché ritenevo fosse mio interesse che voi conosceste la verità dalle torture, dai testimoni e dalle altre prove.

[38] ἐνθυμεῖσθαι δὲ χρή, ὦ βουλή, ποτέροις χρὴ πιστεύειν μᾶλλον, οἷς πολλοὶ μεμαρτυρήκασιν ἢ ᾧ μηδεὶς τετόλμηκε, καὶ πότερον εἰκὸς μᾶλλον τοῦτον ἀκινδύνως ψεύδεσθαι ἢ μετὰ τοσούτου κινδύνου τοιοῦτον ἐμὲ ἔργον ἐργάσασθαι, καὶ πότερον οἴεσθε αὐτὸν ὑπὲρ τῆς πόλεως βοηθεῖν ἢ συκοφαντοῦντα αἰτιάσασθαι.

Dovete chiedervi, consiglieri, a chi bisogna credere di più, se a quelli in favore dei quali hanno testimoniato in molti o a colui per il quale nessuno ha avuto il coraggio di farlo;

e anche se è più verosimile che sia lui a mentire, senza correre alcun pericolo, o io ad aver commesso una simile azione esponendomi a un rischio così grave;

e infine se pensate che Nicomaco abbia agito per tutelare gli interessi della città o abbia fatto una accusa da sicofante.

[39] ἐγὼ μὲν ὑμᾶς ἡγοῦμαι νομίζειν ὅτι Νικόμαχος ὑπὸ τῶν ἐχθρῶν πεισθεὶς τῶν ἐμῶν τοῦτον τὸν ἀγῶνα ἀγωνίζεται, οὐχ ὡς ἀδικοῦντα ἐλπίζων ἀποδείξειν, ἀλλ᾽ ὡς ἀργύριον παρ᾽ ἐμοῦ λήψεσθαι προσδοκῶν. ὅσῳ γὰρ τοιοῦτοί εἰσιν ἐπαιτιώτατοι καὶ ἀπορώτατοι τῶν κινδύνων, τοσούτῳ πάντες αὐτοὺς φεύγουσι μάλιστα.

Penso che voi vi siate già fatti l'idea che Nicomaco mi ha intentato questo processo perché è stato istigato dai miei nemici, non certo nella speranza di dimostrare la mia colpevolezza, ma con la prospettiva di ottenere del denaro da me. Infatti, quanto questi processi sono i più infamanti e incerti, tanto più tutti cercano di evitarli accuratamente.

[40] ἐγὼ δέ, ὦ βουλή, οὐκ ἠξίουν, ἀλλ᾽ ἐπειδήπερ με ᾐτιάσατο, παρέσχον ἐμαυτὸν ὅ τι βούλεσθε χρῆσθαι, καὶ τούτου ἕνεκα τοῦ κινδύνου οὐδενὶ ἐγὼ τῶν ἐχθρῶν διηλλάγην, οἳ ἐμὲ ἥδιον κακῶς λέγουσιν ἢ σφᾶς αὐτοὺς ἐπαινοῦσι. καὶ φανερῶς μὲν οὐδεὶς πώποτε ἐμὲ αὐτὸς ἐπεχείρησε ποιῆσαι κακὸν οὐδέν, τοιούτους δὲ ἐπιπέμπουσί μοι, οἷς ὑμεῖς οὐκ ἂν δικαίως πιστεύοιτε. πάντων γὰρ ἀθλιώτατος ἂν γενοίμην,

Io invece, consiglieri, non ho creduto di dover agire così, ma, non appena Nicomaco mi ha accusato, mi sono messo a vostra disposizione perché decidiate di me come credete, e la prospettiva di questo processo non mi ha indotto a riconciliarmi con nessuno dei miei nemici, che dicono male di me più volentieri di quanto lodino se stessi;

nessuno di loro ha mai tentato apertamente di danneggiarmi, ma invece mi sguinzagliano contro personaggi come questi, ai quali voi certo non potrete in tutta onestà dar credito!

[41] εἰ φυγὰς ἀδίκως καταστήσομαι, ἄπαις μὲν ὢν καὶ μόνος, ἐρήμου δὲ τοῦ οἴκου γενομένου, μητρὸς δὲ πάντων ἐνδεοῦς, πατρίδος δὲ τοιαύτης ἐπ᾽ αἰσχίσταις στερηθεὶς αἰτίαις, πολλὰς μὲν ναυμαχίας ὑπὲρ αὐτῆς νεναυμαχηκώς, πολλὰς δὲ μάχας μεμαχημένος, κόσμιον δ᾽ ἐμαυτὸν καὶ ἐν δημοκρατίᾳ καὶ ἐν ὀλιγαρχίᾳ παρασχών.

Sarei davvero il più sventurato degli uomini se dovessi andare esule ingiustamente; io non ho figli, sono solo e lascerei nell'abbandono la mia casa;

mia madre resterebbe priva di qualsiasi risorsa e, per una accusa infamante, perderei la mia patria così bella, io che pure per essa ho combattuto molte battaglie per mare e molte per terra e che mi sono dimostrato un cittadino obbediente sia sotto il regime democratico che sotto l'oligarchia!

[42] ἀλλὰ γάρ, ὦ βουλή, ταῦτα μὲν ἐνθάδε οὐκ οἶδ᾽ ὅ τι δεῖ λέγειν: ἀπέδειξα δ᾽ ὑμῖν ὡς οὐκ ἐνῆν σηκὸς ἐν τῷ χωρίῳ, καὶ μάρτυρας παρεσχόμην καὶ τεκμήρια. ἃ χρὴ μεμνημένους διαγιγνώσκειν περὶ τοῦ πράγματος, καὶ ἀξιοῦν παρὰ τούτου πυθέσθαι ὅτου ἕνεκα, ἐξὸν ἐπ᾽ αὐτοφώρῳ ἐλέγξαι, τοσούτῳ χρόνῳ ὕστερον εἰς τοσοῦτόν με κατέστησεν ἀγῶνα,

Ma, consiglieri, non c'è ragione di parlare di queste cose di fronte a voi: vi ho dimostrato che non c'era alcun olivo sacro nel mio terreno e vi ho addotto testimonianze e prove. Dovete dunque giudicare del fatto ricordandovi di questo, e chiedere a costui per qual motivo, pur potendo cogliermi in flagrante, mi ha intentato questo processo tanto tempo più tardi e perché,

[43] καὶ μάρτυρα οὐδένα παρασχόμενος ἐκ τῶν λόγων ζητεῖ πιστὸς γενέσθαι, ἐξὸν αὐτοῖς ἔργοις ἀδικοῦντα ἀποδεῖξαι, καὶ ἐμοῦ ἅπαντας διδόντος τοὺς θεράποντας, οὕς φησι παραγενέσθαι, παραλαβεῖν οὐκ ἤθελεν.

senza produrre alcun testimone, cerca di esser creduto soltanto sulla parola, mentre avrebbe potuto dimostrare la mia colpevolezza semplicemente coi fatti; e infine perché, quando io gli mettevo a disposizione i servi, che lui dice presenti al fatto, non ha voluto accettarli.

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