Annibale si avvicina alle Alpi (Versione Livio)

Annibale si avvicina alle Alpi
Autore: Livio

Hannibal, profectus ab adversa ripa Rhodani, mediterranea Galliae petit, non quia rectior ad Alpes via esset, sed quia arbitrabatur, quando longius a mari recessisset tanto minus obvium fore Romanis.

non enim erat in animo, priusquam in Ialiam venisset, cum eis manus conserere. Quarto die, postquam castra moverat, ad Insulam pervenit: ibi Aran Rhodanusque amnes, diversis ex Alpibus decurrentes, agri aliquantum amplexi, confluunt in unum: inde mediis campis Insulae nomen inditum est. Incolunt prope Allobroges, gens nulla Gallica gente opibus aut fama inferior. Inde ad Druentiam flumen pervenit.
Annibale, giunto alla riva opposta del Rodano. si dirige verso l’entroterra della Gallia, non perché fosse la via più diretta verso le Alpi ma poiché riteneva che quanto più lontano si fosse allontanato dal mare tanto meno avrebbe incontrato i Romani.

Non era infatti sua intenzione di venire a battaglia con loro prima di arrivare in Italia. Quattro giorni dopo aver levato il campo, giunse ad Isola: lì i fiumi Arar e Rodano, correndo giù dalle Alpi da direzioni diverse, dopo aver abbracciato parte del territorio, confluiscono in uno solo: da questo fatto venne attribuito il nome di Isola ai compi compresi Vicino abitano gli Allobrogi, un popolo per niente inferiore a nessuna popolazione gallica in ricchezze o fama Da qui (Annibale) giunse al fiume Druenza.

. Quello è il passaggio di gran lunga più difficile di ogni corso d'acqua alpino: infatti quando la poderosa forza dell'acqua trasporta, sebbene non sia navigabile perché non contenuto da alcun argine, fluisca tra moltissime cavità, crei in continuazione nuovi vortici e nuovi guadi, massi e ghiaia, non presenta alcuna cosa stabile o sicura da passare quando tracima. Inoltre, poi, accresciuto dalle piogge impediva molto l'avanzare.