Scipione non costruisce fortificazioni davanti a Cartagine (Versione Latino Livio)

Scipione non costruisce fortificazioni davanti a Cartagine
Autore: Livio

Carthago sic est. sinus est maris media fere Hispaniae ora, maxime frico uento oppositus, et quingentos passus introrsus retractus, paululo plus passuum in latitudinem patens....

Ecco, d’altronde, quale era la posizione di Cartagine. Nel mezzo della costa DI SpaGNAc’è un golfo esposto soprattutto ai venti dell’Africa; questo golfo si insinua nella terraferma per una lunghezza di circa 500 passi, e su una larghezza poco più grande.

(All’entrata, una piccola isola, che lo separa dall’altomare, forma un porto esposto a tutti i venti, eccetto quello dell’Africa.

Dal fondo emerge una penisola che si alza a punta; è là che si erge la città, circondata dal mare a oriente e a mezzogiorno (cioè al sud). Al tramonto (cioè ad ovest), è chiusa da uno stagno le cui acque si espandono un po’ verso settentrione, e la cui profondità è variabile a seconda dell’alta o della bassa marea. Una collinetta di circa 250 passi unisce la città al continente.

Sebbene non ci fosse voluta grande fatica a difendere uno spazio così piccolo, il generale romano non fece costruire delle trincee, sia per imporre al nemico un’audace fiducia, sia per controllare nei suoi frequenti attacchi una ritirata più libera.

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