Taranto occupata con uno stratagemma (Versione Latino Livio)

Taranto occupata con uno stratagemma
Autore: Livio
Munera

Convenerat ut Philemenus portula adsueta venationem inferens armatos introduceret, parte alia portam Temenitida adiret Hannibal.

Cum portae adpropinquaret, editus ex composito ignis ab Hannibale est refulsitque idem redditum ab Nicone signum; exinctae deinde utrimque flammae sunt. Hannibal silentio ducebat ad portam. Nico ex improviso adortus sopitos vigiles in cubilibus suis obtruncat portamque aperit. Hannibal cum peditum agmine ingreditur, equites subsistere iubet, ut, quo res postulet, occurrere libero campo possint. Et Philemenus portulae parte alia, qua commeare adsuerat, adpropinquabat. Nota vox eius et familiare iam signum cum excitasset vigilem, dicente vix sustineri grandis bestiae onus, portula aperitur. Inferents aprum duos iuvenes secutus ipse cum expedito venatore vigilem, incautius miraculo magnitudinis in eos qui ferebant versum, vanbulo traicit. Ingressi deinde triginta fere armati ceteros vigiles obtruncant refringuntque portam proximam, et agmen sub signis confestim inrupit.

Inde cum silentio in forum ducti Hannibali sese coniunxerunt.
E si era convenuto che Filemeno, recando attraverso la abituale porticina la cacciagione, facesse entrare anche uomini in anni, mentre Annibale, da un'altra parte, si sarebbe accostato alla porta Temenitide. Mentre si avvicinava alla porta, Annibale, secondo gli accordi presi, fece un segnale con il fuoco e un identico segnale fu fatto brillare in risposta da Nicone; poi dall'una e dall'altra parte le fiamme si spensero. Annibale conduceva in silenzio le truppe vicino alla porta; Nicone aggredisce all'improvviso le guardie addormentate nei loro giacigli, le massacra e apre la porta. Annibale entra con la colonna della fanteria, ordinando ai cavalieri di fermarsi perch?, una volta che il campo fosse libero, potessero accorrere dove se ne presentasse la necessità.

Intanto Filemeno si stava avvicinando dall'altra parte alla porticella attraverso la quale abitualmente entrava e usciva. Dopo aver svegliato una guardia con la sua voce ben nota e il segnale ormai familiare, disse che stava facendo una grandissima fatica per reggere una bestia di grande peso: la porticella si aperse. Egli da parte sua, assieme ad un cacciatore che non era impacciato da alcun peso, stava dietro a due giovani che trasportavano un cinghiale e pot? così cogliere alla sprovvista e trapassare con uno spiedone la sentinella che, stupita

da quella mostruosa grandezza, era rivolta verso i due che portavano il cinghiale. Entrò dunque una trentina circa di uomini in armi, massacrando le restanti guardie e sfondando poi la porta più vicina attraverso la quale irruppe la colonna gIà in formazione d'attacco. Da lì, condotti in silenzio nel foro, si congiunsero con Annibale.

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