Utilità delle vite di Plutarco

ἐμοὶ τῆς τῶν βίων ἅψασθαι μὲν γραφῆς συνέβη δι᾽ ἑτέρους, ἐπιμένειν δὲ καὶ φιλοχωρεῖν ἤδη καὶ δι᾽ ἐμαυτόν, ὥσπερ ἐν ἐσόπτρῳ τῇ ἱστορίᾳ...

Qui puoi visionare il testo greco

Ho preso a scrivere le vite per rendere un favore agli altri, ma poi ho continuato ed insistito nella scrittura per me stesso, tentando, tramite la Storia, come in uno specchio, di abbellire in qualche modo e conformare la mia vita alle virtù di quegli uomini illustri.

Quanto avviene infatti non è dissimile da una convivenza, quando in parte, attraverso il racconto, accogliendo e tenendo presso di noi come un ospite ciascuno di questi personaggi, possiamo osservare attentamente “quale e quanto grande sia stato”, prendendo dalle loro azioni ciò che vi è di più autorevole e bello a conoscersi.

Oh, quale gioia più grande potresti ottenere  e più efficace nel rendere migliore il carattere? Secondo Democrito infatti bisogna pregare gli dei di imbatterci in propizi simulacri e, dall’aria che ci circonda, in quello che è a noi connaturato ed utile, piuttosto che in realtà insignificanti e dannose; ma egli spinge nella filosofia una dottrina falsa e causa di infinite superstizioni. Noi invece, con lo studio della storia e la consuetudine della scrittura, ci disponiamo, rendendoci pronti a ricevere sempre nel nostro animo il ricordo dei migliori e dei più degni, se la frequentazione forzata con chi ci è accanto propone qualcosa di inutile o di turpe o di ignobile, ad affrontarlo e a respingerlo, volgendo invece un mite e benevolo pensiero verso gli esempi più illustri.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:32:22 - flow version _RPTC_G1.3