Iempsale viene ucciso - Versione Sallustio
Iempsale viene ucciso
Autore: Sallustio MILLENIUM
Sed Hiempsal in oppido Thirmida forte eius domo utebatur, qui proximus lictor Iugurthae carus acceptusque ei semper fuerat....
A Iempsale toccò di soggiornare in Tirmida, in casa di un tale che, essendo primo littore di Giugurta, gli era sempre stato caro e gradito.
Poiché il caso gli offre un simile strumento, Giugurta con grandi promesse lo induce a recarsi nella sua casa come per visitarla e a preparare chiavi false per le porte, in quanto le autentiche venivano riconsegnate a Iempsale; al momento opportuno, poi, egli sarebbe giunto con un nutrito stuolo di armati.
Il Numida esegue senza indugi gli ordini, e, come convenuto, introduce nottetempo i soldati di Giugurta. Questi, precipitatisi dentro, si spargono alla ricerca del re, uccidono alcuni nel sonno, altri mentre si fanno loro incontro, frugano in ogni angolo, sfondano le porte, mettono tutto a soqquadro con gran strepito e trambusto:
quand'ecco trovano Iempsale che si nasconde nella capanna di una schiava, ove sin dall'inizio, atterrito e inesperto dei luoghi, aveva trovato rifugio. I Numidi, come era stato loro ordinato, portano la sua testa a Giugurta.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?