Esempi di autocontrollo (Versione latino Seneca)

Esempi di autocontrollo
Autore: Seneca
Latina lectio n. 322 pag. 365

I seguenti sono esempi di autocontrollo di coloro, ai qualinon mancarono né motivi per adirarsi, né possibilità di vendetta.

Che cosa sarebbe stato più facile infatti per Antigono, re dei Macedoni, che mandare al supplizio due militari di truppa, che nella tenda parlavano male del loro re? Aveva sentito tutto, trovandosi, tra chi parlava e chi ascoltava, soltanto un telo; il quale eqli spostò leggermente e disse: "Andate più lontano, affinché il re non vi senta". Lo stesso, avendo sentito alcuni dei suoi soldati che imprecavano tutti i mali al re che li aveva condotti in quella marcia e in quel pantano senza uscita, si avvicinò e disse: "Adesso parlate male di Antigono, la cui colpa (è stata quella) di cacciarvi in questo pasticcio.

Augurategli invece del bene poiché vi ha tirati fuori da questo gorgo". La sopportazione delle ingiurie fu parimenti nel re Filippo. Era venuto da lui, tra gli altri ambasciatori di Atene, Democare. Ascoltati benevolmente gli ambasciatori, Filippo disse:

"Ditemi cosa posso fare che sia grato agli ateniesi". Lo interruppe Democare: "Impiccati". Un indignazione sorse tra i presenti, ma Filippo mandò via quello incolume e disse: "Voi ambasciatori riferite agli ateniesi che sono molto più prepotenti quelli che dicono queste cose che quelli che ascoltano senza reagire".

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:31:17 - flow version _RPTC_G1.3