Gli ateniesi e Filippo II

ἀλλ᾽ ἐκεῖνο θαυμάζω, εἰ Λακεδαιμονίοις μέν ποτ᾽, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ὑπὲρ τῶν Ἑλληνικῶν δικαίων ἀντήρατε, καὶ πόλλ᾽ ἰδίᾳ πλεονεκτῆσαι...

Mi sorprende però, o Ateniesi , che mentre voi avete un'altra volta intrapreso la guerra contro i Lacedemoni per la comune salvezza della Grecia‚ spesso ricusando ogni opportunità di aggrandire voi e la patria, ed anche per acquistare altri dei diritti, consumaste, contribuendo, tutte le vostre private sostanze, esponendovi sempre nelle battaglie e a grandi pericoli; ora voi pertanto temporeggiate ad uscirne, a contribuire e a mantenere le proprie vostre facoltà, voi dico, che spesse volte avete salvato gli altri Greci tutti e ciascuno stato in particolare, ora rimanete qui freddi spettatori dei vostri mali, questo si, Ateniesi, questo dico mi sorprende e mi riempie di altra meraviglia.

Ed ancora di più (mi meraviglia), come nessuno di voi presta la mente a quanto tempo contro Filippo guerreggiate, e a che cosa avete fatto voi, mentre tutto questo temo è trascorso.

Lo sapete bene, che il tempo fu consumato in indugi, in speranze di operare altri per noi, in scambievoli accus , in processi, in novelle lusinghe, е nel fare in breve quello, che oggi ancora fate.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:47:13 - flow version _RPTC_G1.3