Per la libertà dei Rodiesi (In difesa dei Rodiesi) - Demostene (Versione greco)

Per la libertà dei Rodiesi - In difesa dei rodiesi
Versione di greco di Demostene

" Io mi stupisco del fatto di vedere che le stesse persone, a favore degli Egiziani, cercano di convincere la città a opporsi al re e invece, per quel che riguarda i democratici di Rodi, hanno paura di costui.

Eppure tutti sanno che gli uni sono Elleni, mentre gli altri fanno parte del suo dominio. Penso che fra di voi alcuni ricordino che, quando stavate decidendo della situazione con il re, presentatomi a parlare io per primo, vi rivolsi un'esortazione – e parlammo, penso, in uno o due – (dicendovi) che mi sareste sembrati assennati se a motivazione dei vostri preparativi di guerra non aveste preso l'ostilità contro di lui e vi foste invece, da una parte preparati, contro i nemici che c'erano e, dall'altra, difesi anche da lui, nel caso in cui tentasse di farvi ingiustizia.

E non era che io dicessi queste cose e a voi non sembrasse che avevo ragione: anzi queste parole piacevano anche a voi. Il mio attuale discorso è dunque conseguente a ciò che dissi allora.

Infatti io, se il re, trovandomi presso di lui, mi facesse suo consigliere, gli rivolgerei le stesse esortazioni che (rivolgo) a voi: far guerra in difesa di quel che è suo, se qualcuno fra gli Elleni si mettesse contro di lui, ma non avanzare assolutamente pretese sulle cose che non gli spettano affatto".

Da altro libro

E sino al giorno d'oggi non vi è stata per voi guerra per questi motivi. E, infatti, nessuno combatterebbe allo stesso modo per soverchiare e per i propri beni, ma tutti combattono finché è possibile per ciò ci cui hanno bisogno, non così, invece, per soverchiare, ma si scagliano all'attacco qualora uno lo consenta, qualora, invece, siano ostacolati, non ritengono che i loro avversari abbiano alcun torto.

Quanto ad Artemisia, adesso non mi sembra che si sarebbe opposta a questa azione, trovandosi la città in tale situazione, dopo avermi ascoltato brevemente considerate se io penso correttamente queste cose o no. Io credo, facendo il re in Egitto tutte le cose come si è accinto a farle, che Artemisia proverebbe a fargli avere Rodi, non per affetto verso il re, ma per il volere, mentre quello indugia vicino a lei, rendergli un grande beneficio, affinché lo accolga nel modo più familiare possibile.

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