Dimmi con chi vai...

Ὅνον ἃνθρωπός τις άγοράζων, έπι πείρᾳ αύτόν έλάμβανε και είσάγων εις τούς έαυτών ὂνους έπι τῆς φάτνης αύτόν ϊστη....

Un uomo mentre comprava al mercato un asino, lo prendeva in prova e presentandolo ai suoi asini lo poneva davanti alla greppia.

L’asino lasciando tutti gli altri asini sceglieva come amico chi era il più inoperoso e ghiottone. L’uomo, appena vedeva che l’asino non faceva nulla, portando via lo ridava al padrone. Poiché il padrone domandava se rendeva così degna la sua prova, l’uomo prendendo la parola disse: “Ma io non ho bisogna di prova.

Capisco infatti che è tale quale il compagno si era scelto”. Il racconto dimostra che gli uomini giudicano che uno è tale quale l’amico sceglie. (by Stuurm)

ALTRA PROPOSTA DI TRADUZIONE

Un certo uomo dopo aver contrattato un asino, lo prendeva in prova e, dopo averlo portato fra gli altri asini, lo metteva nella stalla.

L’asino, trascurando gli altri asini, si sceglieva un amico che era assai pigro ed ingordo. L’uomo, vedendo che l’asino non faceva nulla, riportandolo al padrone, glielo restituiva.

Chiedendo il padrone se allora il prezzo di quello richiedeva una prova, l’uomo replicando diceva: «Ma io non ho bisogno di una prova.

So per certo infatti che è la stessa del compagno che si era scelto». Il racconto insegna che gli uomini pensano che chiunque sia come l’unico amico che si sceglie. (By Geppetto)

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