Il viandante e il serpente

Οδοιπορος οδευων χειμωνος ωρα, θεομενος οφιν υπο κρυους πηκτον, τουτον ηλεει και τιθεμενος εις τον κολπον θερμαινειν επειρατο. ... Ο λογος δηλοι οτι αμεταθετοι εισιν αι πονηριαι, και ει φιλανθρωπευονται.

Un viandante, mentre viaggiava (participio di ὁδεύω) d'inverno, vedendo un serpente congelato dal freddo, aveva compassione (imperfetto di ἐλεέω) per lui e mettendoselo sul petto tentava di riscaldarlo.

Ma il serpente fino a quando era oppresso dal freddo stava tranquillo dopo riprendendo la sua natura morde(va) il (suo) benefattore. E quello mentre stava (stando) per morire gli diceva: "Subisco cose giuste e mi sono pentito della mia scelta perché non bisogna compiangere i cattivi.

Il racconto dimostra che i cattivi sono immutabili anche se sono trattati con amore. (by Vogue)

Testo greco completo

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