La cerva ingrata
La cerva ingrata versione greco Esopo
Ελαφος, εν τω φευγειν κυνηγους, υπο εκρυπτετο. Ως ταχιστα οι κυνηγοι παρηρχοντο, η ελαφος ελεγε προς εαυτην· "Ηδη εσωζομην*" και ηρχετο τρωγειν τα αμπελου φυλλα....
Nel fuggire a dei cacciatori, una cerva si nascose sotto una vite. Appena i cacciatori andarono oltre, la cerva disse fra sé: "Ormai mi sono salvata" e andò a mangiare le foglie della vite. Ma le foglie si muovevano, e i cacciatori capirono che le foglie erano smosse e tornarono indietro.
Allora, uno di loro disse: "un animale si nasconde sotto una vite". Nuovamente la cerva fuggì ma facilmente venne colpita dalle frecce e venne uccisa.
Prima di morire, la cerva disse tra lamenti: "Soffro giustamente: infatti, mangiavo la vite, proprio quella che mi salvava dai cacciatori".
Note: *εσωζομην = σῴζω verbo mediopassivo imperfetto indicativo singolare prima pers. sing.
paradigma: impf. ἔσῳζον, m. p. ἐσῳζόμην ‖ ft. σώσω, m. σώσομαι ‖ aor. ἔσωσα, m. ἐσωσάμην ‖ pf. σέσωκα, m. p. σέσωσμαι e σέσωμαι ‖ ppf. ἐσεσώκειν, m. p. ἐσεσώσμην ‖ aor. p. ἐσώθην ‖ ft. p. σωθήσομαι
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