La donnola perde il pelo ma non il vizio

Γαλη ερωμενη νεανισκου ευπρεπους ηυχετο τη Αφροδιτη, οπως αυτην μεταμορφοιη εις γυναικα ... και ει φυσιν αλλασσουσι, τον γουν τροπον ου μεταβαλλονται.

Una donnola essendo innamorata di un bel giovane pregò Afrodite perché la trasformasse in una donna.

E la dea poiché ebbe compassione del suo desiderio la trasformò in una fanciulla di bell'aspetto. E così il giovane vedendola e innamorandosene la conduceva a casa (sua). Mente essi erano seduti in camera da letto, Afrodite volendo sapere se la donnola avendo cambiato il corpo avesse cambiato anche l'indole (il carattere), collocò un topo al centro (della stanza).

Ella essendosi dimenticata dei presenti, essendosi alzata dal letto, inseguiva il topo poiché valeva mangiarlo.

Allora la dea sdegnata contro la donnola la trasformava di nuovo nell'antica natura. Così anche i malvagi per natura fra gli uomini anche se mutano l'aspetto non cambiano il carattere.

Testo greco completo

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