Il pappagallo e la gatta - Esopo versione greco Alfa beta grammata
Il pappagallo e la gatta VERSIONE DI GRECO di Esopo
TRADUZIONE dal libro Alfa beta grammata 2 n. 44 p. 157
Ψιττακον τις αγορασας αφηκεν επι της οικιας νεμεσθαι. Ο δε τη ημεροτητι χρησαμενος αναπηδησας επι την εστιαν εκαθισε κακειθεν τερπνον εκεκραγει....
TRADUZIONE
Un tale avendo acquistato un pappagallo lo lasciò vivere in casa. Esso essendosi comportato con mansuetudine, balzando sul focolare, si appollaiò e là emetteva suoni.
una gatta che guardava gli chiedeva chi fosse e da dove venisse. Egli rispose: "Il padrone mi ha comprato poco fa". "Dunque, sfrontatissimo tra gli animali" disse "essendo nuovo dici ciò, ma quando i padroni non mi concedono di essere domestico, e se qualora facessi ciò, mi scaccerebbero via adirandosi". Questo rispose dicendo: "Padrona di casa, ma in ogni casa cammina al largo:
infatti i padroni non porvano fastidio allo stesso modo per la mia voce quanto per la tua". La favola è adatta ad un uomo che critica tentando di dare le colpe sempre agli altri.