La cerva alla fonte - Antropon odoi
Antropon Odoi pagina 162 numero 9
Ελαφος επι πηγην παρεγιγνετο και πινουσα εΘεατο τηνιδιαν σχιαν επι του υδατος....
Una cerva assetata giungeva ad un ruscello e bevendo contemplava la sua ombra nell'acqua. Questa si rallegrava delle sue maestose corna, (mentre) si detestava molto per le zampe.
Ma presentandosi un leone, la assaliva. . Questa mentre si dava alla fuga lo superava di molto grazie ai piedi di alce. Quando il luogo diventata selvoso le corna si impigliavano nei rami degli alberi e la cerva veniva catturata dal leone.
Essendo sul punto per morire diceva: " Me sventurata dal momento che pensavo di essere danneggiata da quelle (zampe)
da quelle venivo salvata, mentre confidavo assolutamente in quelle (corna) da quelle vengo uccisa". Così spesso tra gli amici quelli disprezzati sono alleati, quelli apprezzati sono traditori.