Il corvo malato

Greco Lingua e civiltà 1 pagina 168 numero 39

Κοραξ ενοσεε και τοτε ελεγε τω φιλω: "Ω φιλε, ευχειν τεω δεει και μη θρηνειν" Ο δε φιλος υπελαμβανε ....... Ο μυήος δηλοει οτι οι εν βιο κακοι εν ανγκη ουδενα φιλον ευρισκειν δυνανται.

Un corvo era malato e diceva una volta ad un amico "o amico bisogna pregare gli dei e non lamentarsi" L'amico rispondeva "Ma gli dei non possono avere compassione di te" poichè infatti ad ogni animale di ogni sorta quando moriva procuravi male e spesso gli portavi via le carni." Allora il corvo trovava vere le parole dell'amico e andava subito a piangere. La favola dimostra che i cattivi in vita nella necessità non trovano nessun amico

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