Atena Artemide e Kore in Sicilia

Atena Artemide e Kore in Sicilia versione greco Ellenisti pagina 231 numero 22

Μυθολογουσι μετα της Κορης τας της ομοιας παρθενιας ηξιομενας Αθηναν τε και Αρτεμιν συντρεφομενας συναγειν μετ'αυτης τα ανθη και κατασκευαζειν .......... δημοσια δε ταυρους βυθιζουσιν εν τη λιμνη

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Raccontano che  insieme Atena e Artemide dopo aver salvato la verginità stessa  di Core e e dopo averla insieme allevata, con lei raccoglievano i fiori e che in comune preparavano una veste al padre Zeus.(Raccontano che) per il tempo trascorso tra loro in compagnia e i loro rapporti familiari, amavano tutte moltissimo quest’isola, e che ciascuna di loro ebbe in sorte un territorio, Atena quello nella zona di Imera; Artemide ricevette dagli dei l’isola che si trova a Siracusa, che sia dai responsi degli oracoli sia dagli uomini fu chiamata da lei Ortigia.

Allo stesso modo anche su quest’isola le Ninfe, per far cosa gradita ad Artemide, fecero scaturire una grandissima sorgente che è chiamata Aretusa. Allo stesso modo delle due dee di cui abbiamo parlato prima, anche Core ebbe in sorte i prati intorno ad Enna; una grande sorgente le fu consacrata a Siracusa, chiamata Ciane. Infatti, raccontano che Plutone, compiuto il rapimento, portò via Core sul proprio carro vicino a Siracusa, e che, dopo aver aperto la terra, discese nell’Ade con la donna rapita, e fece scaturire la sorgente chiamata Ciane, presso la quale ogni anni i Siracusani celebrano una famosa, solenne adunanza e i privati sacrificano le vittime minori, mentre a spese pubbliche affondano tori nel bacino d'acqua