Discorso di Ciro a Ciassare

(Ciro) essendosi presentato innanzi Ciassare cominciò questo discorso: “So”, disse, “Ciassare, che le cose/le parole che sto per dire ti sembrano da tempo opportune non meno che a noi; dunque, poiché tu taci, parlerò io. Infatti, a noi tutti,  sembra opportuno non combattere, dopo che i nemici siano arrivati nella tua regione, ma (ci sembra opportuno) andare il più presto possibile contro quella nemica. Infatti adesso, noi che siamo nella tua regione , seppur involontariamente, nuociamo molti dei tuoi beni; se, invece, andiamo contro il territorio nemico, faremo danni con piacere alle loro cose. In secondo luogo, ora tu ci mantieni spendendo molto, se invece condurremo una spedizione, ci nutriremo dalla terra nemica.

Inoltre, se per noi il pericolo fosse laggiù più grande che qui, forse bisognerebbe preferire la cosa più sicura. Ma, in verità, i nemici saranno gli stessi, sia che li aspettiamo qui sia che li affrontiamo andando nel loro territorio; noi, del resto, combatteremo essendo gli stessi, sia accogliendoli mentre assaltano sia attaccando battaglia avanzando contro di loro.

D’atra parte, i nemici ci temeranno di gran lunga di più qualora sentiranno che noi non stiamo rannicchiati perché abbiamo paura di loro stando a casa nostra, ma che, non appena abbiamo capito che loro avanzavano, ci siamo mossi contro di loro per scontrarci il più presto possibile