Giasone è inviato dallo zio Pelia alla conquista del vello d'oro
Giasone è inviato dallo zio Pelia alla conquista del vello d'oro VERSIONE DI GRECO di Diodoro Siculo
TRADUZIONE dal libro Ellenisti 2
Clicca qui per stesso titolo sempre da Ellenisti ma diversa
Ἰάσονα γενέσθαι λέγουσιν υἱὸν μὲν Αἴσονος, ἀδελφιδοῦν δὲ Πελίου τοῦ Θετταλῶν βασιλέως, ῥώμῃ δὲ σώματος καὶ ψυχῆς λαμπρότητι διενέγκαντα τῶν ἡλικιωτῶν ἐπιθυμῆσαί τι πρᾶξαι μνήμης ἄξιον....
Raccontano che Giasone fu figlio di Esone, e nipote per parte di padre di Pelia, re dei Tessali, e che superando i suoi coetanei per forza fisica e nobiltà di spirito, desiderò compiere qualcosa degna di memoria.
Vedendo che Perseo e alcuni altri avevano conquistato una fama imperitura, emulò la loro condotta. Perciò, dopo aver comunicato al re il suo piano, lo trovò subito consenziente, poiché Pelia sperava che in quelle pericolose spedizioni rimanesse ucciso:
infatti, dicono che lui stesso era stato privato dalla natura di figli maschi, e che era circospetto nei confronti del fratello avendo il figlio come aiutante. attentasse al suo regno.
Dunque, Pelia tenendo nascosto questo sospetto e promettendo che avrebbe provveduto a ogni cosa utile per la spedizione, lo esortò a compiere un'impresa volgendo la navigazione verso la Colchide per il famoso vello d'oro d'ariete