La bella stagione

Esperia 1 Pagina 129

La bella stagione entusiasmava (imperf. di ἐγκαίω) ragazzo e ragazza. Era ormai la fine della primavera [ἦρ-ἦρος - τό] e l’inizio dell’estate (θέρος -εος,-ους, τό) e la terra al massimo splendore (da cui il termine italiano acme): gli alberi erano in frutto, le campagne con biade.

Si udiva allora il frinire delle cicale (τέττιξ-ιγος, ὁ), poi l’odore di fine estate, c’era il belare delle greggi. Dafni si accaldava e andava verso i fiumi e talvolta vi si lavava, talaltra pescava i pesci guizzanti.

Cloe faceva pascolare il bestiame e passava molto tempo a lavorare il latte: si puliva il viso e si coronava con germogli e beveva col giovane. (by Geppetto)

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