Il giuramento del medico
Eulogos 2 pagina 56 numero 215
Ομνυμι Απολλωνα ιατρον και Ασκληπιον, και Υγιειαν και Πανακειαν, και θεους παντας τε και πασας, ιστορας ποιυμενος, επιτελεα ποιησειν ... αρρητα ηγουμενος ειναι τα τοιαυτα.
Giuro su Apollo medico e su Asclepiade e Igea e Panacea e su tutte le dee proprio tutte, i quali eleggo giudici, di eseguire le cose da fare secondo la mia capacità e scelta, in giuramento e per iscritto.
Secondo le norme della vita presterò soccorso (χράομαι) ai malati, secondo la mia capacità e scelta, per respingere danno e offesa. Non somministrerò (δίδωμι) a nessuno né farmaco letale né indicherò (ὑφηγέομαι) una simile prescrizione: ugualmente non darò a donna un preparato abortivo.
Rettamente e santamente custodirò (διατηρέω) la mia vita e la mia professione. Non inciderò i malati di gotta, per questo lascerò posto (ἐκχωρέω ad uomini capaci di questa prassi. Per quante case entri (εἴσειμ), mi presenterò (εἰσέρχομαι)
per il giovamento dei malati, senza alcun danno volontario verso di loro e di rovina, soprattutto.Tacerò (σιγάω ) le cose che non bisogna divulgare all’esterno, come quelle che ritengo siano vergognose.(by Geppetto)