Efesto Apolldoro Versione greco - Greco Nuova Edizione)
Efesto
versione di greco dal
Libro: Greco Nuova Edizione pag. 194 n° 26
traduzione n. 1
Efesto, figlio di Era, aiuta Era quando la dea viene offesa dal signore dell'Olimpo; Zeus si adira e per punire il figlio, bandisce Efesto dal cielo, il dio cade in una buca e diventa zoppo.
Efesto è lo scopritore del ferro, del rame e della lavorazione dell'oro; egli infatti lavora ogni metallo per mezzo del calore. Dicono che Efesto abbia un'officina nell'Etna e che la lavori con l'anima.
Spesso dei e uomini ricevono utili doni da Efesto. Quando Achille, dopo la morte di Patroclo, abbandona l'ira e vuole ritornare alla battaglia, Efesto (gli) porta in dono una splendente e bellissima armatura.
Traduzione n. 2
Efesto Nella mitologia greca, dio del fuoco e della metallurgia, figlio del dio Zeus e della dea Era o, in alcune versioni, generato dalla sola Era. Diversamente dagli altri dei, Efesto era brutto e zoppo.
Poco tempo dopo la sua nascita fu cacciato dall'Olimpo: in alcune leggende da Era, disgustata dalla sua deformità, in altre da Zeus, perché Efesto si era schierato a fianco di Era contro di lui.
Nella maggior parte dei racconti, però, assurge ben presto all'Olimpo e sposa Afrodite, dea dell'amore, o Aglaia, una delle tre grazie.
In quanto artigiano degli dei, Efesto fabbricava per loro corazze, armature e gioielli; viene spesso identificato con il dio romano del fuoco, Vulcano, la cui fucina si trovava sotto l'Etna, in Sicilia.