Empietà di Agorato durante il regime dei Trenta tiranni (I) - Lisia versione greco da Greco Nuova Edizione
EMPIETA' DI AGORATO DURANTE IL REGIME DEI TRENTA TIRANNI (I)
VERSIONE DI GRECO di Lisia
TRADUZIONE dal libro Greco Nuova Edizione
Conviene, o giudici, che ci vendichiamo a tutti voi in nome degli uomini che morirono pur essendo benevoli con il vostro popolo, e conviene anche a me soprattutto: infatti Dionisodoro era a me parente e cugino.
Ho per caso dunque lo stesso odio contro Agorato per ciò e infatti codesto cominciò a fare con il vostro popolo tali cose, per cui ora giustamente è odiato da me, qualora un dio lo voglia lo punisce.
Infatti il parente mio Dionisodoro fu ucciso e molti altri al tempo dei Trenta Tiranni, di cui voi sentirete già i nomi, essendo gli uomini buoni con il vostro popolo, contro loro uccideva i Trenta Tiranni, essendo diventato un rivelatore contro quelli.
Avendo fatto queste cose danneggiò molto me e ciascuna cosa tra ciò che conviene fare, e avendo privato tutta la città di tali uomini in comune, la danneggiò non poco, come credo io.
Prime parole: prosèkei mèn, o àndres...
Ultime parole: ...egò nomìzo, èblapsen