Un bevitore incallito
Gymnasmata 2 pagina 36 numero 19
Γυνη τις ανδρα μεθυσον ειχε· θελουσα δε απαλλαξαι αυτον του παθους, τοδε σοφιζεται. Αυτη γαρ παρατηρησασα .... Ο μυθς δηλοι ου δει εγχρονιζειν ταις κακαις πραξεσιν.
Una donna aveva un marito ubriacone. Poiché voleva allontanarlo dal difetto/malattia escogitava questo.
Avendolo spiato lei stessa, attese che egli fosse inebetito dalla sbornia come morto e lo sollevò sulle spalle e lo portò al cimitero comune. Ella, lo pose l° e se ne andò. Quando suppose che lui ormai era sobrio, ritornò e bussò alla porta del cimitero.
Avendo quello detto; "chi è che bussa alla porta?" la donna rispondeva: "Io sono quello che porta le vivande ai morti". ...(continua)