Ai capi bisogna ubbidire
Il Greco di Campanini pagina 120 numero 28
Οι μεν οικεται τω δεσποτη εν τη οιχια πειθονται, οι δε ναυται τω κυβερνητη εν τη θαλασση .... αλλα και ευδαιμονιαν τε ευποριαν τικτουσιν.
I servi ubbidiscono ai padroni, i marinai (obbediscono) al timoniere, gli atleti al maestro, così i cittadini ubbidiscono ai capi nell'assemblea; infatti la felicità, la vittoria e la salvezza nascono solo dall'ubbidienza.
Infatti solo dall'obbedienza nascono la prosperità, la vittoria e la salvezza.E così come i servi sono puniti se non ubbidiscono agli ordini del padrone, anche gli atleti sono sconfitti nelle gare se non accettano i consigli dell'istruttore...(continua)