Il vecchio leone

 

Λεων, επει γηραιος εγιγνετο και ουκετι εδυνατο δί αλκης την τροφην ποριζεσθαι εγιγνωσκε δειν δι ' επινοιας τουτο πρασσειν ... Ουτως οι φρονιμοι των ανθρωπων εκ τεκμηριων προορωνται τους κινδυνους και εκφευγουσιν.

Il Nuovo Greco di Campanini 1 pagina 279 numero 88
TESTO GRECO COMPLETO

Un leone, visto che era diventato vecchio e non riusciva più a procacciarsi il cibo con la forza, pensava che era necessario di farlo con uno stratagemma.

E quindi si recava in una profonda grotta e qui si distendeva e faceva finta di essere ammalato: e così il leone, quando gli animali entravano per salutarlo (affinché lo salutassero), (quelli) li ghermiva e li divorava.

Dopo che il leone aveva ucciso numerosi animali, una volpe percepiva (συνίημι) l’astuzia e non si avvicinava, ma stava lontano dalla grotta e diceva: «Come stai, vecchio?». Il leone «Male», rispondeva e chiedeva: «Per quale motivo non vieni dentro?». La volpe così:

«No, no io non vengo dentro: dalle orme mi rendo conto che gli animali entrano nella grotta, ma non ne escono». Parimenti gli uomini saggi si rendono conto dei pericoli dagli indizi e li sfuggono.
(By Geppetto)

Stesso libro edizione diversa

Un leone poiché era vecchio e non poteva procurarsi il cibo capiva che bisognava fare ciò con l'astuzia.

E andava in una caverna profonda e qui si sdraiava e fingeva di essere malato; e così il leone quando arrivavano gli animali per vederlo (per fargli visita) li riceveva e se li mangiava.

Dopo che uccideva bestie innocenti (pure), va da lui una volpe e non cade(va) nel tranello ma stava fermo lontano dalla grotta e diceva al leone: "Come stai, o vecchio?" ed il leone: "Male" rispondeva e chiedeva: "Per quale motivo non entri?" Ma la volpe (diceva):

"Io non entro; apprendo infatti dalle orme che gli animali entrano nella grotta ma non ne escono." Così i saggi fra gli uomini prevedono dagli indizi i pericoli e (li) rifuggono.

Testo greco completo

Ulteriore versione con questo titolo ma  testo greco diverso (da altro libro)

Un leone, poiché diventava vecchio e non si procurava più il cibo con la forza, entrava in una caverna/grotta profonda e lì si sdraiava e fingeva di essere malato; così il leone, quando giungevano animali a trovarlo, li afferrava e li mangiava.

Quando giungeva un volpe, non entrava nella caverna ma restava lontano e diceva al leone:

"Come stai?". Il leone rispondeva: "Male" e diceva: "Perché non entri?". E la volpe: "Capisco dalle impronte che gli animali entrano nella tua caverna ma non escono". 
(by Pass)

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