Anabasi di Alessandro 3.1.2 (Arriano)
Ἀλεξάνδρῳ δὲ φιλοτιμία ἦν πρὸς Περσέα καὶ Ἡρακλέα, ἀπὸ γένους τε ὄντι τοῦ ἀμφοῖν καί τι καὶ αὐτὸς τῆς γενέσεως τῆς ἑαυτοῦ ἐς Ἄμμωνα ἀνέφερε, καθάπερ οἱ μῦθοι τὴν Ἡρακλέους τε καὶ Περσέως ἐς Δία. καὶ οὖν παρ' Ἄμμωνα ταύτῃ τῇ γνώμῃ ἐστέλλετο, ὡς καὶ τὰ αὑτοῦ ἀτρεκέστερον εἰσόμενος ἢ φήσων γε ἐγνωκέναι.
"Alessandro era in rivalità con Perseo ed Eracle, poichè proveniva dalla stirpe (era) di entrambi (ἄμφω -οῖν, τώ duale) e metteva anche in relazione ad Ammone la sua stessa origine (γένεσις -εως, ἡ), come i miti (mettevano in relazione) a Zeus (le origini) di Eracle e di Perseo.
E quindi Con questo intendimento, egli si recava da Ammone, per conoscere anche (ἐγνωκέναι = infinito perfetto di γιγνώσκω)
più precisamente (εἰσόμενος = participio futuro εἶμι) se quello che avrebbe detto sarebbe stato vero. (Traduzione letterale di Anna Maria Di Leo)
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?