Il toro di Falaride
Περιλαος χαλκουργος Αττικος ην και το μηχανημα του ταυρου χαλκουργησας τοις μυκτηροι του βοος ετεκτηνεν αυλισκους....
Perilao era un fabbro attico e, dopo aver realizzato in bronzo la macchina del toro, costruì dei piccoli tubi per le narici del toro. Sul fianco del toro aprì anche una porta; e reca questo toro in dono a Falaride.
Allora Falaride, riceve l’uomo con doni, poi, ordina di consacrare la macchina agli dei. Dopo aver aperto il fianco, il fabbro disse:
“Se, o Falaride, vuoi punire qualcuno, dopo averlo messo nel toro, stendi sotto una fiamma: il toro sembrerà muggire per i gemiti di quello, tu invece proverai piacere per i suoi gemiti”. Falaride, dopo aver appreso questa cosa, e provando ribrezzo per quello, “Ecco, disse, o Perilao, tu per primo mostrerai questa cosa, e imiterai quelli che suonano il flauto”. Come Perialo fu introdotto nel toro, Falaride lodò il toro e ammassò un rogo.
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