Ahimè, ora è il momento di soffrire a tal punto da parte di chiunque ami veramente la Giustizia, che io mi meraviglio che trovi conforto e che la sofferenza e il pianto non lo abbiano gà ucciso, vedendo la nobile Firenze sempre fiorente e l'antico e onorato costume romano che certamente muoiono, crudeltà assai vergognosa, se essa (Firenze) non è soccorsa in fretta: dato che la sua grandezza ricca e rispettata e il suo valore sono già quasi interamente estinti e il valore e il potere se ne vanno. Ahimé, quando altro mai fu sentita una sventura altrettanto crudele? O Dio, come lo hai tollerato, che muoia il diritto e il torto trionfi?
Spero vada bene