Mentre viene condotta quell’azione, nell’accampamento giunge il questore L. Silla con una numerosa cavalleria. Ma poiché il discorso ci ha ricordato di un uomo tanto importante, sembra opportuno scrivere poche parole sula sua indole e sulla sua condotta...[...]Silla, dunque, come è stato affermato in precedenza, dopo essere arrivato con la cavalleria in Africa e nell’accampamento di Mario, dapprima inesperto e ignorante di guerra, fu nel giro di breve tempo il più capace di tutti. Oltre a ciò, parlava in modo benevolo ai soldati, dava benefici ai molti che gliene chiedevano, scherzava e agiva in modo serio anche con i più umili. Per queste cose e capacità, egli, in breve tempo, fu molto amato da Mario e dai soldati.
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DAL LIBRO MIRUM ITER[/center]