L'armatura straordinariamente leggera dei nemici teneva vigile e sollecito il nostro esercito, perché per la velocità spossava la truppa legionaria. Per tale motivazione Cesare era impetuosamente sconvolto, dal fatto che tutte le volte che veniva intrapresa la battaglia, essendo la sua cavalleria senza la truppa legionaria non riusciva ad essere pari in alcun modo alla cavalleria dei nemici e alla loro leggera armatura. Questa motivazione era incrementata anche dal fatto che la grandezza degli elefanti e la moltitudine teneva nel terrore gli animi dei soldati....
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