da tutor geppetto » 12 ago 2020, 15:52
Ermocrate, stratega siracusano, aveva una figlia di nome Calliroe, mirabile ed incantevole giovane donna, vanto di tutta la Sicilia. Infatti la bellezza di Calliroe era non umana, ma divina, non di una Nereide non di una Ninfa dei monti, ma per bellezza pari ad Afrodite. La fama delle meravigliose forme della giovane si diffuse dappertutto e pretendenti giunsero a Siracusa per osare (sposarla), perfino figli di tiranni, non solo dalla Sicilia, ma anche dall’Italia e da popoli nel continente.
Il venerato Zeus predispose la coppia di amanti. Cherea era infatti un giovane di belle forme, simile ad Achille e ad Ippolito e ad Alcibiade, figlio di Aristone, un onorevole uomo: egli era infatti comandante in seconda a Siracusa dopo Ermocrate.