I Persiani in vesti di lutto con mogli e figli piangevano (lūgĕo, es, luxi, luctum, ēre) con vero dolore la morte di Alessandro. Abituati a vivere una vita servile sotto i re, affermavano che non ci fosse stato per loro un altro capo migliore di lui, né sfuggiva loro che giammai avrebbero più avuto un tale re.
La notizia della morte di Alessandro giunse rapidamente anche ai popoli confinanti e fu riportata (perfĕro, fers, tŭli, lātum, ferre) anche alla madre dello stesso Dario, la quale non si vergognò (pŭdĕo, es, pŭdŭi, pŭdĭtum, ēre) di vestire a lutto e, secondo il costume persiano, con i capelli sciolti ??? (parola illeggibile) prostrare il corpo in terra. Le stava accanto un’altra nipote, una ragazza di circa vent’anni che piangeva con uguale rimpianto....
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