...Longa scelerum series fuit et Tiberis undae multa cadavera traxerunt.
Lucio Cornelio Silla, eloquente oratore ed esperto d'arte militare, dopo che con una cruenta guerra civile distrusse i nemici, si dimostrò un feroce dittatore: infatti profanò la repubblica con le proscrizioni e la portò quasi alla rovina estrema. A causa infatti dell'odio verso i nemici e dell'avidità di denaro fece molte e malvagie azioni attraverso ingiuste leggi, privò molti senatori del patrimonio, uccise innumerevoli nemici con un crudele assassinio. Contro mali tanto grandi non esisteva nessuna speranza di rimedio. Infatti in una così grande rovina di cose, anche la lealtà degli amici sembrava rischiosa, perchè i parenti accusavano i parenti con la speranza di un guadagno, i disonesti denunciavano i cittadini innocenti come rei della congiura contro il dittatore e aumentavano il proprio patrimonio con la ricchezza altrui. La serie dei delitti fu lunga e le acque del Tevere trasportarono molti cadaveri.