Marcio ed Attilio essendo giunti a Roma, resero conto dell'ambasciata in Campidoglio così, da non gloriarsi di nessuna cosa più del fatto che il re era stato tratto in inganno con l'armistizio e la speranza di pace. Ma impiegato il lasso di tempo della tregua ci sarebbe stata una guerra equa a Roma: sciolse anche con arte il concilio dei Beozi, affinché non potessero unirsi di più di un accordo punito con i Macedoni. la maggior parte del senato approvava queste azioni con somma ragione, gli anziani e gli antichi memori della tradizione dicevano di non riconoscere le arti Romane in tale legazione...
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