Dal libro parole e civiltà dei greci pag 69 n4

Messaggioda fabrizio91 » 1 ott 2020, 16:26

Δοκει μοι ο θεος ενδειξασθαι ημιν οτι ουκ ανθρωπινα εστιν τα καλα ποιηματα ουδε ανθρωπων, αλλα θεια και θεων....mi servirebbero subito grazirr

parole e civiltà dei greci pagina 69 numero 4
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fabrizio91
 
Risposte:

Messaggioda Eragon » 2 ott 2020, 12:07

1. Mi sembra che il dio ci manifesti, perchè le belle poesie non sono opere umane nè di semplici uomini, ma divine e di dei.
2. Agesilao dopo aver convocato gli alleati rivelò [ciò che veniva comandato=] gli ordini per la città e disse che era necessario soccorrere la patria.
3. Durante un convito alcuni gli gettavano le ossa come ad un cane. Ed egli (parliamo di Diogene) andandosene ci orinò sopra, come un cane.

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