A mezzogiorno Alessandro era giunto a Tarso, splendida città in Cilicia nella quale scorreva il Fiume Cidno famoso non per l'abbondanza ma per la trasparenza e per il freddo delle (sue) acque.
Il re stanco per il viaggio e affaticato dal calore del sole voleva detergere il corpo ricoperto dalla polvere e dal sudore, si tuffò nel fiume. Ma di colpo i (suoi) muscoli e le membra si irrigidirono troppo per l'eccessivo freddo dell'acqua ed il calore vitale abbandonò tutto il suo corpo (corpus, corporis è neutro). Alessandro privo di sensi fu portato senza indugio nella tenda e furono convocati presso di lui molti medici: ...
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