Un cervo, che aveva corna grandi ed appuntite, oppresso dalla sete e dal caldo del meriggio giunse in una vasta pianura dove trovò sotto le ombrose querce una fresca fonte.
Mentre beveva avidamente, l'animale osservò la propria immagine riflessa sullo specchio del lago Lodò subito la forma delle proprie corna e biasimò l'eccessiva magrezza delle zampe. Improvvisamente atterrito dalle voci dei cacciatori e dai latrati dei cani, fuggì per la pianura ed evitò grazie alla veloce corsa agevolmente l'impeto dei cani....
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