Iulius Caesar, in captanda plebis gratia et ambiendis honoribus, patrimonium effudit

Messaggioda Xray7500 » 18 feb 2022, 9:56

Iulius Caesar, in captanda plebis gratia et ambiendis honoribus, patrimonium effudit.

His artibus consulatum adeptus est, collegaque ei datus Marcus Bibulus, cui Caesaris consilia non placebant.

Inito magistratu Caesar legem agrariam tulit, hoc est de dividendo egenis civibus agro publico:
cui legi cum senatus repugnaret, Caesar rem ad populum detulit.

Bibulus collega in forum venit, ut legi ferendae obsisteret; sed tanta commota est seditio, ut in caput consulis cophinus stercore plenus effunderetur.
Xray7500
 
Risposte:

Messaggioda cenerentola70 » 18 feb 2022, 12:09

Giulio cesare, nell’ottenere il favore della plebe e nel darsi da fare per ottenere onori, dissipò il patrimonio.

Con queste macchinazioni raggiunse il consolato, e datogli come collega Marco Bibulo, a costui non piacevano le decisioni di Cesare.

Iniziata la magistratura Cesare propose una legge agraria, questa consisteva nel dividere l’agro pubblico tra i cittadini bisognosi: il senato essendo contrario a tale legge, Cesare sottopose la questione al popolo.

Il collega Bibulo giunse nel foro, per opporsi al portare avanti la legge; ma la sedizione fu tanto agitata, che un cesto pieno di sterco fu sparso sul capo del console.

cenerentola70

Utente GOLD
Utente GOLD
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 22:32:38 - flow version _RPTC_G1.3